|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Diodato
A ritrovar bellezza
2014
Le Narcisse / Sony Music Entertainment
di Valerio Di Marco
|
|
'A ritrovar bellezza' è un titolo quanto mai azzeccato per un disco di cover, perché è proprio quello che ha fatto Diodato andando a ripescare alcuni tra i classici più belli della canzone italiana a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Che poi sarebbero gli stessi che il cantautore aostano reinterpretò nelle puntate domenicali della scorsa stagione di “Che fuori tempo che fa”, il programma di Fazio.
I brani sono stati registrati con la stessa band che l’anno scorso accompagnò Diodato nel suo disco d’esordio, 'E forse sono pazzo', alla quale si sono aggiunti Rodrigo D'Erasmo degli Afterhours e gli Gnu Quartet, ensemble d'archi noto per le sue numerose collaborazioni con artisti della scena italiana. Ma non solo. A dare ulteriore lustro al progetto sono presenti anche Manuel Agnelli, che canta in La voce del silenzio (portata al successo da Mina) e Roy Paci, in Arrivederci (di Umberto Bindi).
Tra gli autori omaggiati figurano anche Lauzi con Ritornerai, Endrigo con Canzone per te, Tenco con la meravigliosa Se stasera sono qui (scritta a quattro mani con Mogol), Modugno con Piove e Gino Paoli con la conclusiva Senza fine, anche qui collocazione azzeccatissima, come a dire che la bellezza non si può condensare in sole undici tracce. Il disco è stato prodotto da Daniele Tortora, con l’unica eccezione di Arrivederci, affidata a Roy Paci. Diodato descrive questo suo album come “un piccolo viaggio fatto di canzoni attraverso un’Italia lontana, un paese che profuma ancora di irresistibile vitalità, di sentimenti apparentemente semplici ma che solo la grande poesia sa spiegare. In questi capolavori mi ci sono ritrovato, con meraviglia, nota dopo nota, parola dopo parola, e ho riscoperto le mie radici dalla terra del tempo. Queste canzoni ci appartengono, ci raccontano ancora e sono in grado di ricordarci di quanta forza e bellezza siamo capaci”.
Insomma, un disco dentro cui c’è la crème de la crème di un passato che ci appartiene e che dovrebbe renderci orgogliosi, se solo ci prendessimo la briga di riscoprirlo. Per iniziare, si può partire da qui.
|
|
//www.youtube.com/embed/9-75MArTvvQ
30/10/2014 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|