Tom Brosseau Grass Punks  2013  Tin Angel Records di Leonardo Micheli

Tom Brosseau non usa mezzi termini. Il suo è sempre stato un folk minimale e levigato (“Posthumos Success”, 2009). ”Grass Punks” conferma tutto ciò. Sin dalla prima traccia, Cradle Your Device, si ha la chiara sensazione di un sound delicato e pastorale che vuole condurre l’ ascoltatore in un mondo di beatitudine scevra dallo stress della quotidianità. Un rifugio dal disordine dell’animo umano.
Elemento di primaria importanza è la semplicità, il lato minimale che dà rilievo alla voce e alla chitarra. Tutto il resto non conta. Ci delizia con il cantato ed il fingerpicking che rendono le melodie deliziose e suadenti.
Una sorta di viaggio pastorale dove il lato bucolico è il vero elemento unificatore dell’ album; Today Is A Bright New Day è una piccola ballata , una ninna nanna per tutti gli inquieti di questo mondo, per i tormentati e i sognatori mai domi. Love High John The Conqueror Root, un piccolo gioiello blues che riassume il senso di “Grass punks”.
Il pregio di Tom brosseau è la semplicità, la sensibilità nel non voler spingersi oltre poichè conscio dei propri limiti e delle proprie possibilità artistiche. Il suo messaggio è quanto mai diretto e scarno. Spetta all’ascoltatore coglierne il senso. Alzare l’asticella delle aspettative con Tom è errato; per assaporarne il sapore devi accettarlo così com’è.
Dopo svariati album Tom Brosseu si conferma un valido artista dalla scrittura raffinata ed elegante. Un’artista consapevole dei propri limiti. Un’artista umile e sincero. Non possiamo che provarne rispetto per amore della musica. Buon Ascolto.

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22/11/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati