Connect_icut Small Town By the Sea  2014  Aagoo Records di Ida Stamile

Suoni che giungono dalla natura e dalla vita di tutti i giorni, tra voci umane, canti di uccelli e onde del mare, e che si sposano all’uso di un’elettronica sperimentale con spruzzate di Glitch. ”Small Town By the Sea”, ultimo album del produttore Connect_Icut, ingloba tutto questo in un turbine di sensazioni e paesaggi familiari che sembrano palesarsi ascolto dopo ascolto. Dedicato alla sua casa di Vancouver, il disco sembra mescolare visioni irreali a trame quotidiane all’interno di un pattern sonoro dall’indole quieta e pacifica, che converge, tra campionamenti ben fatti e beat ambientali, verso un’anima più marcatamente sintetica.
Sono così le atmosfere che si fanno via via oniriche ed evocative e i flussi di elettronica surreali (Bird Internet) a mescolarsi alla purezza cristallina di una voce femminile dallo spirito soul (Tennis Player) mentre l’acqua scorre (Bathroom Mirror (Smash Patriarchy)) fino a sprofondare in allucinazioni acustiche più frenetiche e nervose (74 Guitars, Big Siobhan). Per gli amanti del genere una buona dose di elettronica irrazionale e razionale al contempo. “Small Town By the Sea” sembra infatti rappresentare appieno due mondi di suoni equidistanti tra loro, che sembrano così vicini e ordinari pur rimanendo a un passo dell’essere estranei e lontani.

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03/12/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati