Easy Chair Easy Chair (ristampa in vinile)  2014  World In Sound di Giuseppe Celano

La storia è molto semplice: nel 1967 Jeff Simmons, già nei Mothers Of Invention di Frank Zappa, decide di formare una propria band il cui moniker è Easy Chair. Messi sotto contratto dallo stesso Frank, gli Easy Chair producono tre brani la cui tiratura è di 1.000 copie che vendono bene nonostante tutto.
Oggi il vinile è roba per cui i collezionisti potrebbe totalmente impazzire, l’etichetta tedesca World In Sound lo ho ha ristampato con tanto di booklet interno arricchito di foto e manifesti del periodo. Siamo di fronte a un mix fra rock classico e svisate jazz, forti di soluzioni melodiche raffinate e melodie difficilmente catturabili e proprio per questo straordinarie (Slender Woman).
Sebbene il fluido wah-wah di My Own Life potrebbe trarre in inganno, il brano è debitore del quartetto inglese capitanato da McCartney/Lennon e intarsiato da reverberi psichedelici. I dialoghi stretti fra basso e chitarre, la sezione ritmica cangiante e una psichedelia west coast fusa a strutture blues sono solo alcuni degli elementi rintracciabili in questo lavoro che s’avvicina ai cinquant’anni ormai.
Rimandi ai Cream, sound imparentato con gli Yardbirds e, per ovvie ragioni, chiari riferimenti alle madri fanno il resto mischiandosi in un calderone caleidoscopico che molti dei loro colleghi possono solo agognare. Venti minuti che danno l’illusione di trovarsi di fronte a un full length, raccolti nella conclusiva titletrack Easy Chair.
La forza e la complessità armonica delle composizioni sono tali da lasciare l’ascoltatore in uno stato di piacevole smarrimento. Easy Chair è un must assoluto, un disco da ascoltare con occhi e orecchie ben aperte, senza preconcetti di sorta.

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03/03/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati