Kalamata Kalamata  2015  Zygmatron Music/Sonic Rendezvous di Giuseppe Celano

Sebbene provengano dalle fredde terre tedesche, i Kalamata producono un sound caldo e pastoso, in pieno stile Kyuss/Motorpsycho che lambisce territori blues, vicini ai Samsara Blues Experiment ma con una deriva meno psych.
Formati a Hildesheim nel 2013, il power trio ha un andamento ipnotico: la reiteratività dei riff, gli arpeggi circolari e la sezione ritmica potente, ma allo stesso delicata, sono alcuni dei punti di riferimento per comprendere la direzione della band.
La totale assenza di canto contribuisce a rendere la musica intrigante e oscura, il loro è un viaggio mentale che non comporta nessun tipo di spostamento. Ciò nonostante il percorso non risulta meno avventuroso, è un giro contorto di quelli che sarebbero piaciuti all’irriverente profanatore di meandri psichici, Charles Bukoswki.
Suonano ribassati e distorti, le tracce tutte intorno ai sei minuti sfoggiano un leit motive facilmente rintracciabile nella struttura caratterizzata dalla partenza in sordina, seguita dal continuo crescendo e dall’esplosione centrale. I brani non hanno nessuna fretta di arrivare alla meta. Quello che potrebbe sembra un gioco di ripetizioni, fine a se stesso, è in realtà la dilatazione funzionale di un’idea efficace che trova la sua massima espressione nella deflagrazioni di nuovi pianeti, il cui centro di gravità è dentro la vostra mente (To).
Sulla lunga distanza l’uso continuativo del song-like format, già ampiamente sfruttato al meglio da altre band, potrebbe generare un senso di fastidioso deja vù. Conscio del pericolo il combo sa come uscirne virando nei momenti più delicati (Mother), cambiando rotta in modo da evitare ostacoli facilmente prevedibili quando si scende i guerra su questi territori (Die). Chiude Fuck (un gentile invito a tutto il mondo?), ieratica e letale come magma che al suo passaggio travolge tutto lasciando l’ascoltatore intontito.

//www.youtube.com/embed/-bauIvh3zEc

02/04/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati