Bachi da Pietra Habemus Baco Ep  2015  Wallace Records/La Tempesta di Giuseppe Celano

I Bachi Da Pietra, Giovanni Succi e Bruno Dorella, sono stati un tarlo fin dal nostro primo incontro con quest’ossuto duo di blues del delta. Li abbiamo (in)seguiti dai loro esordi fino alle ultime evoluzioni, ricoperte di scintillante metallo (Quintale). Oggi, dopo una fumata bianca fuoriuscita dai buchi in cui si nascondono, anche i Bachi Da Pietra hanno eletto il loro pontefice, un baco il cui verbo è diffuso da tre nuovi brani.
”Habemus Baco”, titletrack dalla pesantezza granitica introdotta da poche note battenti e voce roca, si apre su queste scure coordinate. Batteria minimale e sbalzo di volume alzano il tiro e la pressione dando il via alle danze. La produzione è rifinita ma non per questo meno efficace come le stesse liriche di Giovanni, una rivelazione diventata man mano certezza su cui contare.
Il suo modo di suonare il basso è cambiato, sempre percussivo ma meno ipnotico e teso a servire i riff metallici senza disdegnare però le aperture melodiche di Tutta La Vita. Amiamo La Guerra, inno black metal su pesanti cingolati, prende in prestito le parole di Giovanni Papini che nel 1914 auspicava un conflitto di cui presto si sarebbe pentito.
Dieci anni, cinque dischi, un live e due ep, un crescendo inarrestabile testimoniato dal riconoscimento del pubblico e della critica, sempre più incuriosita e spiazzata da questa strana coppia. I B.D.P. sono tassellatori, bucano con perizia tecnica raccogliendo la polvere dopo il loro passaggio, incapaci d’arrestarsi anche contro il materiale più resistente e ostico. Vinile bianco in edizione limitata affiancato dieci bottiglie di Barolo del 2005, un vino pregiatissimo che metteranno all’asta. Musica e vino d’annata, non credo serva altro.

//w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/playlists/93597225&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&visual=true"

06/05/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati