|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Luca Bonaffini
Sette Volte Bertoli. Ricordando Pierangelo
2014
Delta Italiana
di Giancarlo De Chirico
|
|
A partire dalla fine degli anni Ottanta Luca Bonaffini è stato uno dei più grandi collaboratori di Pierangelo Bertoli, il grande cantautore scomparso a Modena nel 2002. Un album come “Oracoli” del 1990, firmato Bertoli, era stato in realtà scritto a quattro mani insieme all’amico chitarrista Luca Bonaffini, musicista mantovano di grande levatura che – restando sempre nell’ombra – aveva contribuito al rilancio di Pierangelo. Adesso non può spettare che a lui ricordare l’amico Bertoli con quest’album tributo davvero bello, sincero ed emozionante. Il disco si intitola “Sette Volte Bertoli” e racchiude sette composizioni di Bertoli, sei delle quali risalenti al periodo precedente alla collaborazione con Bonaffini. Elemento questo che conferisce senso all’intera operazione, una rilettura molto intima e personale di quella che è stata l’arte poetica e musicale di Bertoli. Se da una parte è noto come Pierangelo fosse un uomo molto diretto, dalla personalità esuberante e dai toni alti, dall’altra Bonaffini è sempre stato l’opposto contrario. Ma la sua personalità più riflessiva, quei toni così pacati, insieme alle sue tematiche esistenziali avevano sempre attratto Bertoli, che si è sempre considerato arricchito nel profondo da questo incontro. Questo album tributo ha l’indubbio merito di far rivivere Bertoli in maniera diversa, in particolare negli arrangiamenti delle singole canzoni. Bellissima Eppure Soffia eseguita a tre voci, con la collaborazione di Flavio Oreglio e di Alberto Bertoli (il figlio di Pierangelo) che si alternano con Luca Bonaffini alla voce. Splendide anche le soluzioni acustiche scelte per Maddalena e per Varsavia, due brani storici del ricco repertorio di Bertoli. L’album si rivela davvero molto godibile e ricco di significati, quasi trenta minuti di musica vera, nel solco di un cantautorato di qualità, cosa molto rara in questo periodo. Un disco sobrio ed essenziale che ricorda l’artista scomparso, che torna a dar voce all’amico che non c’è più, ma senza mai indulgere nella nostalgia o nella retorica. Da ascoltare.
|
|
//www.youtube.com/embed/NOG13422XJo
05/06/2015 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|