Mole Trio RGB  2015  Rare Noise Records di Giuseppe Celano

Mole Trio la band, ”RGB” il loro disco uscito quest’anno per la Rare Noise Records. Parte in sordina, lento e delicato su atmosfere impalpabili, pianoforte e percussioni appena accennate nell’opener Sub-All, biglietto da visita impeccabile. Sfruttano cambi d’atmosfera e diverse sfumature ma anche la capacità di scrivere crescendo irresistibili.
Mark Aanderud (Pianoforte), Hernan Hecht (Batteria), e Stomu Takeishi (Basso) ondeggiano fra blues, jazz pop e fusion con una padronanza dei vari stili che lascia di stucco. Controtempi e ritmiche sincopate frastagliano la melodia principale giocando d’anticipo per poi lasciare che le linee armoniche tornino a governare comodamente (Reasons).
Rimandi al funky più nervoso e scomposto, si fondono con il resto squarciando l’orizzonte per creare nuove prospettive. Per comodità lo chiameremo free jazz dove la libertà non sta nel rompere gli schemi del genere ma nella mente capace di osare senza paura.
Gli stretti dialoghi fra il pianoforte e la batteria flirtano con il basso di Stomu Takeishi per un riuscito mènage à trois. La loro mèta è spostare al di fuori, e in avanti, il concetto di piano trio. Il songwriting gioca su partenze ambient che con il passare dei minuti s’arricchiscono di dettagli ispessendosi significativamente verso la parte finale.
L’altro lato della medaglia mostra una scrittura veloce e istintiva (Freelance). In Trichromatic e T. Overleap emergono correnti liquide con inserti elettronici. La scioltezza del movimento di questo mastodonte che non risulta lento e articolato, è dovuta alla capacità del batterista di infilare tempi complessi e poliritmie lì dove già tutto è intricato. L’abilità di rendere il tutto molto fluido e non indigesto è il suo maggior pregio. Potremmo estendere questa recensione fino a 5000 battute e non riuscire minimamente spiegarvi la grande bellezza di una take percussiva come Rodriguez né di questo lavoro e dell’insieme macroscopico di riferimenti e fusioni contenute. Ci permettiamo di sottolineare il finale pirotecnico di Wix e consigliamo di approcciarvi a questo disco con la mente ben aperta e impegnata nel solo ascolto.

//w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/169069352&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&visual=true"

05/08/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati