Naked Truth Avian Thug  2015  Rare Noise Records di Giuseppe Celano

Pat Mastellotto è il prezzemolino delle pelli, lo trovi quasi dappertutto. Non gli bastavano i King Crimson né gli ORK, per non parlare dei progetti con Tony Levin. Oggi lo ritroviamo in Naked Truth al loro terzo disco in cui se la gioca insieme a Lorenzo Feliciati alla chitarra e Roy Powell alle tastiere e per finire Graham Haynes alla tromba e altre diavolerie elettroniche.
Disco di (fine) grana jazz, ”Avian Thug” si apre sulle note di Rapid Fire, veloce cavalcata che fa da opener e seguita dal secondo pezzo in cui le dissonanze delle tastiere si vanno a fondere con le lunghe e funeree note della tromba, il tutto condito da una miriade di strambi suoni elettronici che affiorano in superficie (Lazy Elephant). Trap Door è un’ansiogena take capace di produrre insofferenza, proprio come fu per The Talking Drum di “Larks’ Tongue In Aspic”.
Jazz elettrico che si fonde con la progressività di alcune partiture, contaminate dall’elettronica che piace a Pat. Passaggi ambient si cuciono al tessuto bop durante la narcotica Tense Shaman. Gli accenti delle tastiere flirtano con i pattern ritardati e sminuzzati dal drummer americano, maestro nell’arte di infondere colore ai pattern. Sono dieci minuti d'imprendibile melodia in cui è difficile afferrare i punti di riferimento.
La band ama mutare velocemente l’orizzonte impedendo all’ascoltatore di trovare facili appigli che gli permettano di ricordare gli snodi fondamentali. È qualcosa di apparentemente impalpabile ma efficace. Lezioni di ritmica, non gratuite, appaiono nell’intro di Avian Thug, titletrack psicotica che si snoda su sette minuti con continui cambi di direzione per un piacevole mal di testa.
L’intero finale è affidato ai venti minuti divisi fra Day Two At Bedlam e la conclusiva suite Moon At Noon. Eterea nella forma fluttuante la prima. Mentre l’ultima sfoggia poche note scavate nell’aria per saliscendi emozionali e affascinanti chiaroscuri che prendono forma con il passare dei minuti senza mai abbandonare il loro andamento flessuoso e affascinante.

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12/11/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati