Nada L’Amore Devi Seguirlo  2016  Santeria/Audioglobe di Claudio Prandin

Che piaccia o meno la sua musica è innegabile che Nada sia una figura chiave nella musica leggera italiana: a soli quindici anni si è presentata a Sanremo con “Ma Che Freddo Fa” raggiungendo un successo che non l’ha mai più abbandonata; ha quindi collaborato con artisti qualitativamente ineccepibili come Piero Ciampi, Paolo Conte e Mauro Pagani.
Oltre alla musica si è cimentata con successo in teatro recitando con Marco Messeri e Dario Fo e nel cinema interpretando un film per Francesca Archibugi, rivelandosi un’artista eclettica e completa sempre attenta ad impegnarsi in progetti di elevata qualità. E’ altresì un suo grande pregio musicale quello di aver rinunciato all’ossessiva ricerca della “hit” per dedicarsi ad un cantautorato maturo e sofisticato; anche il suo ultimo disco ricalca questo percorso: Nada ha composto la musica e scritto i testi delle dieci tracce dallo spirito moderno ma dal suono ancorato alla tradizione musicale del nostro paese, dieci canzoni “a zampa di elefante” che racchiudono lo spirito ribelle e antagonista degli anni ’70 ma che parlano anche di rapporti quotidiani mai (oggi come allora) semplici da affrontare.
Per esempio la malinconica Una Pioggia Di Sale si avvale di un ritmo cadenzato e di una voce greve e fumosa simile a quella di Marianne Faithfull per comunicare il fastidio di uscire di casa e la voglia di isolarsi all’interno delle mura domestiche, ripescando lo spirito surrealistico dell’ Anno Che Verrà di Lucio Dalla.
Non Sputarmi In Faccia e La Canzone Dell'Amore (scritta per un gruppo di ragazzi diversamente abili che hanno anche partecipato ai cori) ripercorrono le strade sonore del passato con il cantato riconducibile ai classici di Celentano, Rita Pavone e Piero Ciampi. Il disco si conclude con All'Aria Aperta unico spiraglio di speranza dell’intero disco che incita a compiere il gesto difficile ed eroico di liberare se stessi dai vincoli della quotidianità.
L’Amore Devi Seguirlo è un’operazione nostalgica che potrà essere apprezzata anche dagli ascoltatori più giovani e che sancisce il ritorno in auge di una delle più autorevoli rappresentanti dell’italica musica d’autore.

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10/01/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati