The Virgance Paradigm 3  2015  El Vals del Conejo di Claudio Prandin

“Paradigm 3” è il terzo album de The Virgance, one-man-band sotto cui si cela il polistrumentista inglese Nathan Smith già del gruppo indie Ripley.
Rompo subito gli indugi: ascoltando questo disco la parola “musica” è l’ultima che mi viene in mente; “suoni”, “ambienti” e “sollecitazioni uditive” sono i termini a cui accosto queste otto composizioni strumentali eteree ed ipnotiche, otto tracce a-melodiche prive di struttura ma ricche di spunti emotivi.
Sature chitarre di stampo shoegaze mescolate a sintetizzatori non raccontano storie (come la maggior parte delle tradizionali “canzoni”) ma disegnano ampi scenari, vaporosi palcoscenici dove l’ascoltatore è libero di inventare le proprie. Più che la colonna sonora di una storia d’amore sarebbero perfette per un documentario che illustra le immagini raccolte dal telescopio Hubble; per la loro evanescenza sono infatti associabili a immagini di galassie e di ammassi gassosi che fluttuano lentamente nello spazio.
Il singolo 25 Years apre il plot con riverberi acquatici e loop rarefatti ripresi dalla successiva Epiphony; Sequester e Down The River sviluppano senza cambi di ritmo una sorta di psichedelia quantistica che vibra ed oscilla apparentemente senza scopo.Moonolog è forse il brano più melodico: chitarra, basso e batteria la avvicinano al classico post-rock dei Mogwai o dei Tortoise.
“Paradigm 3” è un viaggio interstellare algido e scomodo ma allo stesso tempo profondo ed emozionante.

//www.youtube.com/embed/Uk-8OWNRVcM

21/03/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati