Polar For The Masses Fuori  2016  Tirreno Dischi di Valerio Di Marco

Sesto lavoro (terzo in italiano) per i Polar For The Masses, power-trio vicentino composto da Simone Pass (chitarra/voce), Davide Dalla Pria (basso/voce) e Jordan Brea (batteria).
Sono già dieci gli anni di attività per questa band che all’inizio si chiamava solo Polar (come un vecchio modello di Volvo) ma poi si è allungata il nome in omaggio anche al disco dei Depeche Mode del 1987, “Music For The Masses”. E se la storica band di Badilson non è annoverata tra le loro influenze dirette, è sicuramente tra quelle che ne hanno formato il gusto.
Cinque i dischi pubblicati finora da Pass e soci, a partire da “Let Me Be Here” del 2007. Con “Fuori” ribadiscono, smussandolo in chiave pop, lo stile degli ultimi due lavori in otto tracce dai sapori dark, punk e noise. E per essere la prima volta che si cimentavano con una chitarra acustica, se la sono cavata alla grande.
Ma soprattutto si sono confermati sfornando il classico album “della maturità”.
La cifra è sempre quell’alternative-rock di matrice anglosassone che però non tradisce le radici italiche, per una miscela più che godibile che parte in sordina ma poi cresce piano piano in potenza ed incisività, grazie anche alle buone qualità degli strumentisti, e presenta pure qualche episodio discreto (Un Dono Solenne, Gli Anni Della Cuspide, La Buona Sorte Di Piero).
Veemenza e aggressività sono gli elementi cardine ma il senso della melodia è sempre spiccato, perché l’orecchio è come il palato, anche lui vuole la sua parte. E non c’è modo migliore di educare le masse che prenderle per la gola.

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01/04/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati