Mogway Atomic  2016  Rock Action di Alice Prandin

I Mogwai, gruppo scozzese in attività dagli anni ‘90, hanno la peculiarità di comporre brani per la maggior parte strumentali e spesso di lunga durata. Ormai sono passati due decenni dalla prima autoproduzione con l’album, “Mogwai Young Team” e da quello nel 2001 “Rock Action” dove compare in modo potente anche la parte vocale (presente in ben quattro tracce su otto) totalmente assente nei lavori precedenti. L’ultimo step è del 2010 in cui i Mogwai musicano il documentario su Zidane e da qui iniziano a scrivere musica per accompagnare film (“The Fountain”), telefilm (“Les Revenants”) e documentari, dove le loro sonorità rappresentano con gli strumenti ciò che le immagini già raccontano.
”Atomic”, l’album uscito nel 2016, è la colonna sonora del documentario “Atomic: Living in Dread and Promise”, prodotto dalla Bbc per ricordare, 70 anni dopo, lo scoppio della bomba atomica ad Hiroshima.
L’album si apre con Ether, ritmo lento ma grave, che fa presagire la drammaticità di un evento che cambierà la vita di un’intera città. Il culmine dello scoppio avviene con Pripyat dove le distorsioni dei suoni evocano il fumo e la polvere delle macerie che infastidiscono e offuscano il suono degli strumenti. La tastiera crescente e insistente di Little Boy, parla, senza voce, di paura, determinazione e impossibilità di accettare l’evidenza di ciò che è irrimediabilmente distrutto.
Con Fat Man si allentano i ritmi e il pianoforte, con aria triste, rappresenta che non c’è più niente da fare, che la storia ormai è stata scritta. Il violino prova stancamente a prevalere, come una forza che fatica ad arrendersi ma svanisce subito, coperto da un pianoforte che ad ogni nota ricorda la rassegnazione della sconfitta.
Un album non di facile ascolto, come i precedenti della band scozzese, ma evocativo, profondo ed emozionante. Anche questa volta, insomma, i Mogwai dimostrano di essere i numero uno in campo di immagini e colonne sonore.

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24/05/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati