Boris Ramella Non Riesco A Dormire  2016  Giungla Dischi di Valerio Di Marco

Il nostro caro presidente dell’INPS Tito Boeri ha detto che la leva ‘80 rischia di andare in pensione a settantacinque anni. Poi certo, se uno si mette pure a perder tempo con la chitarra…Boh, io proprio non li capisco i ragazzi di oggi.
Boris Ramella, cantautore ligure di Sestri Levante, la chitarra ha iniziato a suonarla a 19 anni ma da lì non s’è più fermato. Perché in fondo che te ne fai della pensione se poi passi una vita a reprimere l’urgenza creativa in ragione del posto fisso.
Il suo album d’esordio è quindi innanzitutto un moto di ribellione. Ma ci si può ribellare anche in ossequio alla tradizione, e infatti ”Non Riesco A Dormire” è tutt’altro che un disco di rottura.
Secondo il più classico dei luoghi comuni, il pop, al contrario del rock, avalla lo status quo tendendo a dirti che è tutto OK...Ma se è vero (almeno per l’autore) mica è colpa nostra.
E poi oggi il vero anticonformismo è proprio lui, il pop. Poi si può ragionare sullo sperimentale o meno, e se cercate l’avanguardia, questo disco - prodotto dallo stesso Ramella con l’ausilio del cantautore Lele Battista - non fa per voi. Però se siete nella fase in cui cullarvi nelle certezze può farvi star meglio, tanto vale prestargli un orecchio.
Perché le sue atmosfere morbide, trasognanti e delicate hanno l’effetto di un massaggio drenante in una beauty farm. E la tisana di benvenuto è Dentro Casa, il pezzo d’apertura, con la partecipazione di Giuliano Dottori. Poi si parte per una passeggiata primaverile tra gli albicocchi in fiore, compiaciuti nel nostro intimo dalla leggerezza di testi e musiche, con riferimenti vari al cantautorato italiano di Max Gazzè, Daniele Silvestri e Samuele Bersani.
Certo, in sette brani (più uno strumentale) è difficile condensare tutte le influenze di una vita, ma nel suo piccolo Ramella riesce ad offrirci un manualetto per l’uso niente male al fine di comprendere la sua musica, così semplice eppure così sofisticata. Scovare il limite è arduo, ma già tenerci lì a domandarci se un limite ci sia è un merito da ascrivergli.

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30/06/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati