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Quando si dice a volte ritornano, ma qui non si tratta di un’invasione di mostri o roba simile, qui siamo davanti ad un giusto ripasso di un lavoro d’esordio che già così aveva messo bene in chiaro le sue potenzialità. A poco più di 2 anni dall’uscita in Cd, la Spin on Black ristampa 'Triosophy' dei Red Sun.
Si parte con uno sguardo al cielo stellato, uno sguardo inizialmente timido, come a voler chiedere permesso… Ci vorrà poco poi a intraprendere la strada per il vecchio mulino calpestando pietre arroventate dal sole. Finisce un giorno ne comincia un altro, fra la luce del mattino e un magico tramonto. Come un volo in parapendio sull’oceano, per planare poi verso l’uscita. Nonostante una durata media di solo poco oltre i 4 minuti a traccia, i brani sembrano interminabili per la pulizia e la continuità del suono. Le capacità di esecuzione di Mirco, Eno e Fede, già dichiaratamente affermate alla prima uscita, vengono messe sotto la lente d’ingrandimento in questa reissue su vinile che, grazie alla rimasterizzazione dell’ingegnere del suono Marc Urselli (la cui fama è abbastanza nota a livello internazionale) dà il giusto lustro ad un lavoro forse sottovalutato e poco apprezzato in prima battuta. Nel remake non si è fatto nulla per stravolgere l’opera: si è solo perfezionato qualcosa, qualche rifinitura qua e la, affinché l’anima del disco non venisse neanche minimamente intaccata. Un altro tassello importante di questa intelligente operazione di rivalutazione del disco è la rivisitazione della veste grafica, curata da Luca “solomacello” Martinotti, Art Director, grafico e musicista, al quale si affidano anche Calibro 35 ed Ennio Morricone, giusto per dirne un paio.
Ora, per descrivere meglio le sonorità di questo disco, potrei riempire la pagina di paroloni tecnici come riverbero, drumming, psichedelia, elettricità, rumore, intensità, non propriamente appartenenti al mio vocabolario, ma sarebbe poco utile ai fini della comprensione e della percezione musicale quanto mai soggettiva. Questo disco va ascoltato, e anche ripetutamente, perché non stanca, ma anzi ad ogni ascolto mostrerà tutte le sue diverse sfaccettature, dando alla fine la possibilità di apprezzare il suo senso onirico e la sua lineare semplicità.
I Red Sun sono Mirco Dugaria - basso Stefano Dusi - chitarre Federico Rivoli - batteria
Tracklist: 1. A Glance At The Starry Sky 2. The Road to The Old Mill 3. Hot Stones Under The Sun 4. The Morning Light 5. Magic Down 6. Paradigling Over The Ocean 7. Outro
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