|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Molotoy
The Most Intelligent Child
2016
Kibumi
di Valerio Di Marco
|
|
Space music. Ma forse è più azzeccato chiamarla “postronic”, come da sillogismo coniato da loro stessi per descriversi. La miscela sonora proposta dai Molotoy è un concentrato spaziale di post-rock, elettronica e musica per colonne sonore che se fosse usato per stabilire il classico contatto con gli alieni probabilmente si avrebbero buone possibilità di ottenere una risposta. Del resto titoli come Allunaggio, When I Hit The Atmosphere… e I’ll Burn Like A Meteor non lasciano dubbi sulle passioni astrali dei Nostri. Ma il secondo lavoro del trio romano, che giunge a tre anni e mezzo dal fortunato “The Low Cost Experience”, è anche un viaggio intorno (e dentro) all’uomo lungo le coordinate psico/antropologiche della sua evoluzione, per ritrovarci infine al cospetto del "bambino più intelligente". E le parole stanno a zero, in senso letterale, ossia che negli undici brani del lotto il cantato è quasi del tutto assente. Uniche eccezioni, Disappear, con la voce di The Niro, e Float, con quella dell’altro ospite, la cantante Eeris. Per il resto è un meraviglioso maquillage strumentale sospeso tra Public Service Broadcasting, M83 e Giardini di Mirò, dove finissime trame di piano e violino, accompagnati da synth e sequencer, sfociano in esplosioni elettriche che sfidano le leggi del cosmo e disegnano scenari immaginifici. Il tutto alternando i crescendo epici e salvifici di Human Race e Ruches alle atmosfere dreamy di Inisvizzera, gli aneliti disco di Time a quelli eurodance di Monster. Un'esperienza unica, estatica e avvolgente dove la geometria è al servizio del sogno e la matematica della fantasia.
|
|
//www.youtube.com/embed/lJdJIHh_do8
09/11/2016 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|