The Radio Dept Running Out Of Love  2016  Labrador di Alice Prandin

Inutile dire che appena è apparsa la notizia dell’uscita dell’ultimo album dei The Radio Dept, è iniziato un count-down che mi è sembrato interminabile. La band dopo sei anni si fa attendere insomma e le domande sono tante: cosa aspettarsi? Ballate simili a Domestic Scene o brani allegri e ritmati dalla tastiera saltellante come Where Damage Isn’t Already Done?

Finalmente il 21 ottobre esce 'Running Out Of Love'. Già con Sloboda Narodu, brano di apertura, si viene catturati dalla dolcezza del basso e del violino in sottofondo che, direi senza esagerare, commuovono al primo ascolto.
Quando la voce di Duncansonn entra in scena sul ticchettio cadenzato delle percussioni si ha immediatamente la sensazione che la lunga attesa sarà ben ripagata.
La band svedese impronta l’intero album su tonalità tecno e dance ma le vocalità rimangono melodiche, restando fedeli all’acustica tipica dei lavori precedenti.
In Running Out Of Love la dolcezza delle corde di una chitarra naviga sui suoni artificiali e futuristici della tastiera di Daniel Tjäder.
In Can’t Be Guilty, unica ballata del disco, ritroviamo le sonorità malinconiche che ci trasportano indietro nel tempo, a 1995, brano di 'Lesser Matters'.
L’elettronica è particolarmente presente in questo nuovo disco ed è perfettamente amalgamata con le strutture ritmiche che portano la firma inimitabile dei Radio Dept.

Con Teach Me To Forget si conclude un album che ha pienamente soddisfatto le aspettative, ha sorpreso e ha portato una ventata di dolcezza e novità, mostrando, ancora una volta, l’originalità della band e la loro bravura ad accostare melodie, tastiere psichedeliche e ritmi da garage-rock.

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19/12/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati