Spartiti (Max Collini e Jukka Reverberi) Servizio d'Ordine (EP)  2017  Woodworm / Audioglobe di Valerio Di Marco

Evidentemente il lavoro non era ancora finito. A meno di un anno dall'esordio in lungo 'Austerità', Max Collini e Jukka Reverberi tornano con il loro progetto Spartiti, dando alle stampe un ulteriore EP che di quel disco rappresenta il completamento e la quadratura del cerchio (vedasi la didascalica copertina). Quattro brani, tra già proposti dal vivo e inediti assoluti, prodotti dallo stesso Reverberi insieme a Bruno Germano, più una traccia bonus registrata live.

Lo stile è sempre lo stesso: le narrazioni parlate e politicizzate dell'ex-Offlaga Disco Pax, che raccontano episodi di vita vissuta ed esplorano momenti storici differenti e talvolta poco esplorati, si adagiano su altrettanti tappeti sonori stesi con cura da massaia dal Giardini di Mirò, tra chitarre, elettronica e campionamenti.

Un esperimento già riuscito con l'album dell'anno scorso, finito ai vertici delle più prestigiose classifiche 2016, e che adesso si ripete apportando qualche sostanziale novità. Tipo la title-track e primo singolo, che da un testo di Marco Philopat ci riporta al mondo antagonista e al clima politico incandescente degli Anni' 70. Il tutto sorretto da una base ritmica synth ed echi Einsturzende Neubauten.

Con Ida e Augusta, invece, si torna in quei territori post-rock congeniali a Reverberi. Il testo è un racconto di Arturo Bertoldi, già autore assieme a Collini di Sendero Luminoso, e narra la storia di due donne tedesche emigrate sull'Appennino reggiano dopo il matrimonio con due italiani, nel bel mezzo dei rastrellamenti nazifascisti.

Ma la palma spetta a Elena e i Nirvana, un racconto d'amore presumibilmente autobiografico che s'intreccia con l'uscita di 'Nevermind', dove la tensione narrativa e musicale è tenuta sul filo per tutta la durata del brano, vibrando nell'attesa di un epilogo che non tradirà le attese. Un po' come avveniva in Vera, altra perla del catalogo Spartiti presente sul fratello maggiore di questo EP pubblicato a marzo scorso.

A chiudere, dopo Borghesia che è forse l'episodio meno incisivo del lotto, un'esecuzione dal vivo di Qualcosa sulla vita, cover dei Massimo Volume - del resto, dal parlato di Clementi a quello di Collini il passo è breve - che conclude abitualmente i concerti del duo emiliano.

Dimensione live alla quale Max e Jukka torneranno dal prossimo 26 gennaio con il nuovo tour che partirà dal Santeria Social Club di Milano e si concluderà il 24 aprile a Campi Bisenzio (FI).

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25/01/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati