The Please Here  2016  Maciste Dischi di Valerio Di Marco

"Qui", perchè "qui" è casa. E chi non vorrebbe avere una casa da cui godersi un panorama come quello in copertina. Ma ciò che si vede è degno di ciò che si sente nel terzo album del sestetto lombardo capitanato da Mattia Airoldi. Che vanta già un curriculum live di tutto rispetto avendo aperto per Matt Elliott e Depedro dei Calexico ed avendo rappresentato l'Italia, insieme a Bologna Violenta e The R's, al Reeperbahn Festival di Amburgo nel 2011.

E adesso piazza lì un album che è un "canto all'apertura verso il mondo", anche se con un retrogusto di nostalgia.

La band infatti più che a un genere si rifà ad un periodo ben preciso, quegli Anni '60 e '70 dove dire "rock e dintorni" aveva ancora senso. E così si torna a sognare col songwriting alla Nick Drake e John Lennon, ad esaltarsi coi riff alla America, a viaggiare con le sonorità alla Neil Young e Jefferson Airplane. Bel disco per gli amanti di ciò che - ahinoi - non tornerà più, soprattutto perchè la qualità dei singoli brani è eccellente. Ascoltare Even And Odd, Share The Fear e Keep The Light per credere.

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15/03/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati