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Style Sindrome
Far
2017
XX 92 Records / Goodfellas
di Giuseppe Celano
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Trentaquattro anni fa usciva il demo di "A Mysterious Design" (1982). Nel 2012 il mini album, con lo stesso titolo, è stato rimasterizzato e stampato su vinile e cd.
Oggi tocca a "Far", primo full lenght dopo il ritorno sulle scene del 2012 con una formazione che comprende Anna Di Stefano, Giorgio Mastrosanti, Massimo Frezza, Raimondo Mosci e Davide Messina.
"Wish" che fa da opener a Far, nuovo disco degli Style Sindrome quintetto dark dalle tinte fosche e oscure, è preannunciata da un campionamento della serie televisiva Ai Confini della Realtà. L’apripista ha il compito di far strada con il suo incedere martellante e ossessivo.
Il packaging nero pece e la voce a mo di nenia richiamano alla mente l’immaginario legato al mondo dark e new wave, la musica è sfuggente ma non aleatoria. Gli archi irrompono con lucida freddezza mentre i fiati fanno da contrappunto a una take obliqua intitolata The Song That Never Ends.
Alcune aperture ricordano i Cure ma il loro sound è più spezzettato e nervoso, non sembrano trovare una pace interiore che permetta loro di sedersi facilmente, il che può essere solo sintomo d’intelligenza.
Quando meno ce lo si aspetta infilano un pezzo dissonante con il sax impazzito, un basso propulsivo e le chitarre sferraglianti (Distant Blurry Worlds).
Pericolosamente angosciati dalla scena wave/post-punk, i nostri si muovono abbastanza sicuri nel genere mentre Anna Di Stefano, aficionada nel canto che ricorda Patti Smith e Siouxsie, diventa suggestiva nei toni ipnotici, infilandosi fra le ritmiche in crescendo sostenute da chitarre lambenti gli Smart Went Crazy.
Hanno radici molto profonde che garantiscono stabilità e, al di sopra del terreno in cui sono innestati, mostrano una lussuriosa vegetazione d’arrangiamenti molto raffinati.
"Far" è composto di grana lunatica e trova espressione naturale in atmosfere evocate da Angel e ottimizzate da Surrender. I testi sono di Anna di Stefano, Angel trae ispirazione da Il Cielo Sopra Berlino e The Song That Never Ends racconta di un allontanamento e di una ricongiunzione, tema eviscerato e ricorrente in molti dei testi di questo lavoro.
35 anni dopo l’esordio, Style Sindrome tornano sul luogo del delitto perché il fascino è troppo magnetico per esser vinto, chiudendo con "Far Far" il cui riff iniziale scomoda System Of A Down e atmosfere vagamente à la Tool (si, avete letto bene)
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07/03/2017 -
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