Pallbearer Heartless  2017  Profound Lore Records di Giuseppe Celano

Sono tornati con un disco progressivo e melodico, intitolato Heartless.
La band in questione è Pallbearer, la loro prima release fu un demo di tre canzoni 2010 Demo, mentre il primo full s’intitolava Sorrow and Extinction (2012), seguito da Foundations of Burden del 2014. Nel 2016 Fear And Fury anticipava l’uscita di questo nuovo potente lavoro.

Spinto e osannato da Pitchfork, che non significa niente ma ha comunque un suo peso, il combo doom metal dell’Arkansas arriva alla sua terza fatica in piena forma.

Idee a fuoco, suono pieno, ottima produzione e canzoni veramente buone compongono Heartless, fatto di alcuni brani ben oltre i dodici minuti, sinuosi nella costruzione e psichedelici nella progressione (Dancing In Madness).

I Pallbearer sono inquieti, hanno iniziato a scrivere questo disco a un anno dalle elezioni americane non senza timore e insofferenza verso un futuro sempre più oscuro e instabile. I testi mutano quindi dal mitologico alla vita reale.I nostri fanno tutto da soli, anche in produzione tirata a lucido ma non per questo diretta. L'impatto dei brani è devastante anche a grande distanza, al pari degli effetti secondari dopo la deflagrazione di un ordigno atomico.

Risuonano oscuri e minacciosi nella lenta progressione downtuned di Cruel Road che fonde Pink Floyd e Black Sabbath senza ridimensionare, anzi, la melodia che in questo caso straborda dai bit del nuovo parto.

A Plea For Understanding conclude degnamente questo viaggio che alzerà, ne siamo sicuri, un bel polverone fra gli addetti ai lavori e quelli dalla tastiera veloce, pronti a urlare allo scandalo dopo Foundations of Burden. Dopo averlo mandato in play sarà difficile tirarlo via dal lettore prima di tre giorni

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02/05/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati