Le Capre A Sonagli Cannibale  2017  Woodworm Label /Distribuzione Audioglobe di Claudio Prandin

La gestazione del terzo disco de Le capre a sonagli è durata un anno nel quale la band bergamasca si è chiusa in saletta e ha cominciato a improvvisare mantenendo come motore creativo la batteria; intorno a ritmi tribali e percussivi sono nati gli arrangiamenti costituiti da chitarre sporche e distorte al limite del noise, fiati, strumenti acustici come la chitarra indiana e un vasto campionario di suoni ricavati da catene, piatti rotti e seghe circolari; questi suoni strani e inaspettati emergono a sorpresa in mezzo ai brani e li rendono davvero sorprendenti e godibili. La voce stramba viene considerata al pari degli altri strumenti e non li prevarica mai, lasciando largo spazio a vaneggianti divagazioni strumentali.
Cannibale è un album dalle molteplici sfaccettature che spazia dallo stoner al folk, dal garage alla psichedelia, mantenendo costante il profilo lo-fi che da sempre caratterizza la band.
I testi raccontano di storie grottesche: di una donna che sacrifica volontariamente la propria vita per propiziarsi gli dei in un Rito azteco, di Nerone che canta gioioso mentre dona un nuovo inizio alla città di Roma, di iella e del padre di Icaro che lo guarda volare verso il cielo, troppo in alto, troppo in alto.
L’album risulta estremamente consapevole e maturo; gran parte del merito va senza dubbio attribuito alla sapiente produzione di Tommaso Colliva (già all’opera con Muse, Franz Ferdinand, Ministri e Afterhours) che, contattato al termine del processo creativo, ha accettato di partecipare al progetto mettendo a disposizione la sua pregevole esperienza.

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05/05/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati