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Filastine & Nova
Drapetomania
2017
Post World Industries
di Umberto Bartolotta
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Drapetomania è il nuovo album del producer elettronico Gray Filastine, con la voce della cantante indonesiana Nova Ruth.
Il titolo, Drapetomania, si riferisce allo stato psicologico tipico degli schiavi alla continua ricerca della libertà. Registrato in giro per il mondo (Oceano Indiano, Sahara, Brooklyn e Barcellona) per Post World Industries, il disco affascina con un continuo richiamo ad atmosfere esotiche e New Age. Fin dall'inizio ci proietta in un meltinpot musicale, una sapiente miscela tra elettronica e suoni organici, una ricerca di libertà musicale.
I suoni della natura compenetrano i pezzi e proiettano l'ascoltatore nei luoghi e negli spazi che hanno ispirato l'autore. Le 12 tracce rappresentano un intrigante viaggio alla scoperta di un paesaggio sonoro intriso di dolci melodie (pianoforte, violoncello) sostenute da un beat elettronico a tratti etereo.
Partendo da melodie ispirate ai canti popolari indonesiani il genio creativo di Filastine realizza pezzi freakfolk in cui la voce della cantante Nova risulta eterea e sognante (Senescence). Le melodie vengono suggerite gradualmente in un crescendo ritmico molto coinvolgente.
In altri momenti il cantato si spezza e i frammenti campionati mutano in tappeto sonoro. Si tratta di un lavoro perlopiù strumentale in cui gli strumenti e non la voce, eseguono le melodie principali.(in Miner ad esempio un violoncello).
Sperimentazione e minimal si incontrano a volte per puro esercizio di stile. In Blockchainz, tamburi tribali, cerchietti, rullante vengono campionati e occupano la scena creando aspettative melodiche spesso disattese.
Salaryman" e "Glass Seagull rappresentano i momenti in cui si cristallizza il concept dell'album.
Il pathos suggerito dai campionamenti iniziali (beep e suoni digitali si alternano), anticipa una mutazione di stile e ritmo che guarda, per la prima volta nell'album, alle produzioni più mainstream dell'elettronica francese (Mirwais, Naive song, Disco Science).
Drapetomania è un album ricco di spunti e idee che appaiono come fissate nel momento stesso in cui sono state generate dalla mente di Filastine.
Un insieme gradevole, ma a tratti artificioso e ridondante per i continui inserimenti di elementi esotici. Paradossalmente proprio le tracce meno folk sono quelle più efficaci dell'album. Solo pochi brani lasciano trasparire il calibro delle produzioni d'avanguardia di Filastine. Un talento che merita ben altre vetrine.
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14/05/2017 -
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