Saint Etienne Home Counties  2017  Heavenly Records di Emmebi .

I Saint Etienne ritornano con il loro nono album in studio, rispolverando la Heavenly Records loro etichetta originale. Attivo fin dai primi anni '90, il trio ha sempre miscelato influenze che spaziano liberamente da un’anima anni sessanta e rock, alla disco più classica fino alla musica dance degli anni '80 dando vita ad una combinazione incredibile di varietà compositiva da capogiro. Home Counties è il regno libero della creatività pieno di sorprese, ottimamente arrangiato che dimostra come i Saint Etienne abbiano ancora in testa una direzione forte e chiara.

E non guasta neanche quel sottofondo di malinconia che li vede passeggiare musicalmente attraverso i boschi di una contea che vede con il giusto distacco le luci brillanti di Londra, vicine ma a debita distanza per permettersi il lusso di non esserne troppo condizionati.

I passaggi più gustosi di questo disco sono "Whyteleafe", un pezzo in tipico stile French Disco che racconta proprio la storia del distacco dal grande centro cittadino, immaginando come la tua piccola contea possa avere la stessa influenza artistica della "Parigi negli anni '60". Arrivano poi i fiati e le linee di basso di "Dive" che creano una perfetta atmosfera in stile , ma se volete una virata improvvisa ascoltate "Take It All In" o il pop psichedelico in classico stile anni '60 di "Train Drivers in Eyeliner".

La sensazione complessiva di queste contee domestiche dei Saint Etienne è che la nostalgia possa essere ancora filtrata e veicolata con stile e senza correre il rischio di cadere in pericolosi clichet . I Saint Etienne sono sempre riusciti a rimanere nel presente sin dal loro debutto con Foxbase Alpha dove il richiamo alla mitica Swinging London era fortissimo. Home Counties trasmette esattamente lo spirito e la filosofia di questo trio che volge lo sguardo metaforico verso la vita sana e vivace dei sobborghi con un pizzico di provocazione e di malinconia.

Rakim ha detto una volta: "Non è importante da dove vieni ma dove stai", in questo disco invece l’assioma si capovolge e dopo tanto pellegrinare i Saint Etienne sembrano rendere omaggio ai luoghi dove si è cresciuti, siano essi la Reigate, da dove vengono Bob Stanley e Pete Wiggs, o il Chelmsford di Sarah Cracknell

//www.youtube.com/embed/kfgf4tQDII4" frameborder=

02/06/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati