|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Timber Timbre
Sincerely, Future Pollution
2017
City Slang
di Giancarlo De Chirico
|
|
Tutto da ascoltare il nuovo album dei Timber Timbre, gruppo canadese attivo dal 2005 e composto da Taylor Kirk, Mathieu Charbonneau, Simon Trottier e - nell’occasione - dal batterista Olivier Fairfield.
Il disco si intitola “Sincerely, Future Pollution” ed è destinato a ripetere il successo del precedente “Hot Dreams” del 2014. Non è un album facile: bisogna entrarci dentro ma - una volta focalizzato il suono e l’approccio - la musicalità morbida e inquieta dei Timber Timbre vi avvolgerà in un abbraccio sonico totale al quale sarà difficile sottrarvi.
Musica cinematica e sensuale che ritrae un mondo in ombra, sempre più freddo e distante. Un universo distopico, senza speranze, che racconta se stesso grazie al ricorso di un tappeto elettronico, infarcito di sintetizzatori e di frammenti psichedelici. Il disco è stato registrato in Francia, nel castello di La Frette, vicino a Parigi. Molto importante l’apporto del quarto Timber Timbre, il batterista Fairfield che regala una scansione ritmica puntuale, dura e oltremodo inquietante che fa da ideale supporto alla vocalità lontana, sofferta, ma comunque melodica, di Taylor Kirk.
Un album fantascientifico e sperimentale, fatto di sonorità soffuse, oscure ed ossessive che si muovono in un contesto apocalittico. Echi del romanzo gotico dei primi anni dell’Ottocento si rispecchiano in questa opera molto concettuale, complessa ma a dir poco bellissima. Da dedicarci anima e corpo, ne vale la pena!
|
|
//www.youtube.com/embed/8lCV3iw76Ms" frameborder=
27/07/2017 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|