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Album nervoso ed elettrizzante, con una sezione vocale acida e irriverente, è il frutto dell’opera prima di una band originaria del quartiere di Queens, New York City e che si fa chiamare Wives.
Sono loro la risposta giusta per rilanciare il rock and roll, diventato troppo presto colonna sonora di spot commerciali e addomesticato a dovere dalle radio. Questo disco, intitolato So Removed, può tranquillamente essere considerato come il trampolino di lancio di una nuova era che - dopo aver imparato tanto dal garage, dal punk e dalla musica psichedelica di fine anni Sessanta - si lancia a capo chino verso il futuro.
La line up dei Wives risulta composta da Jay Beach, chitarra e voce, da Andrew Bailey, alla chitarra solista, da Alex Crawford, al basso elettrico e da Adam Sachs, alla batteria. L’album è un condensato di rock and roll, di punk melodico, di musica “grunge” e di dissonanze psichedeliche. Un qualcosa a metà strada fra gruppi come Velvet Underground, Pixies, The Fall, Sonic Youth, The Dictators, Ramones e Nirvana.
Brani come “Waving Past Nirvana”, “The 20 Teens”, “Servants”, “Hit Me Up”, “Even The Dead” e “Why Is Life” sono quanto mai rappresentativi del loro stile musicale e sintetizzano l’approccio scelto della giovane band. I Wives si sono riappropriati del frastuono urbano tipico di una grande città come New York, ne hanno assorbito il ritmo, ne hanno ricavato un groove incalzante, davvero mozzafiato e lo hanno risputato in faccia al pubblico.
I Wives hanno energia da vendere e un talento innato che permette loro di ricavare da tutto questo fragore anche un filo conduttore melodico molto intrigante. Mettetevi all’ascolto di So Removed con tutte le vostre buone intenzioni, oh voi rocknrollers, non ne resterete delusi!
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