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I Central Unit è un gruppo che si è formato a Bologna nel 1980 . La loro storia ci racconta che il gruppo si scioglie nel 1984 per poi riformarsi nel 2020.
Il nuovo album "Parallelism" fa parte di un progetto cross-mediale che comprende il film omonimo di Marco Bolognesi (già vincitore di alcuni premi prestigiosi) , il disco che è la colonna sonora e una serie di Installazioni dello stesso regista. La band formata da Riccardo Lolli ( Tastiere, cori theremin, batterie, premix), Alberto Pietropoli ( Sax, flauto, voce), Enrico Giuliani (Basso), Isabella Bui (Violino) , Andrea Ventura (Batteria) si avvale del mix/master di Roberto Costa, una figura di spicco per quello che riguarda la musica italiana (Lolli, Dalla, Graziani, Ron, Carboni, Morandi, Pavarotti, Mina). "Parallelism" è un cortometraggio che usa tecniche di animazioni sperimentali in cui la fantasia di un artista contemporaneo da vita a due mondi paralleli, in continuo dialogo con la musica e i suoni. E qui entrano in campo le nove tracce composte, arrangiate e prodotte da Riccardo Lolli e Central Unit. "The rest of our lives" è la traccia iniziale che si apre nebulosa, immaginifica per poi scatenarsi in un'esplosione di sax.
"Modern piooners" coniuga elettronica e sinfonismo creando un bel muro sonoro di forte impatto. "Codex" è un'esempio di come amalgamare il violino con l'industrial, passando per atmosfere desertiche scandite dal flauto. "The greatest brain" è una specie di nenia vocale claustrofobica con un basso martellante, il flauto e il theremin che duetta con il moog. "Exit freedom of thought" ha un bel gioco iniziale di voce e basso, poi spazia da tappeti horror alla Goblin a innesti acidi prog di tastiere. "No need to panic" ha richiami al mondo della classica sporcati da suggestioni sonore moderne. "Chemistry pioneers" è rivestita da suoni elettronici avvolgenti e notturni , dove emerge un sax. "Sit here and dreams" ha un bel giro di basso che si intreccia con il violino in un clima etnico, spezzato da un'entrata imponente del sax che lascia spazio ai virtuosismi del moog. Il disco si chiude con "Parallel lives" che sperimenta la voce accompagnata da un delirante sottofondo musicale.
Un disco ricercato, che ci porta nell'immaginario cyberpunk con un'orgia di suoni suggestivi, immaginatevi poi quanto il tutto diventi incisivo nel sottolineare le immagini cinematografiche. Intrigante la copertina che ricorda certi disegni dark di Luis Royo e l'interno più colorato tra Moebius e Bacillieri, tutto curato da Bomar studio. I Central Unit sanno fondere i suoni con professionaltà e la strada scelta ci sembra quella giusta. Buon lavoro.
Tracklist
Yhe Rest of our Lives Modern Pioneers Codex The Greatest Brain Exit Freedom of Thought No Need to Panic Cjemistry Piooners Sit Here and Dream Parallel Lives
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