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Brian Eno
Foreverandevermore
2022
Verve
di Fabrizio Biffi
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Un nuovo album di Brian Eno è già di per sé una notizia e arriva a diciassette anni dall’ultimo “Another Day On Earth” del 2005 dove i sostenitori del “Brian Eno formato ambient” e i fan di “Brian Eno formato Art Rock” si erano trovati sostanzialmente d’accordo. Adesso il genio compositore riappare nella veste di produttore e musicista canta nella maggior parte dei brani del nuovo album che è stato realizzato in collaborazione con Leo Abrahams, chitarrista in alcuni brani.
L’ascolto di questo nuovo ritorno di Eno evidenzia innanzitutto la sua volontà di presidiare pesantemente con la voce ogni traccia. E in una ideale prosecuzione di “Another Green World”, lo fa non rinunciando ad una atmosfera che ricrea paesaggi sonori lunatici ed eterei che guidano ogni canzone.
La voce di Eno funge quasi da punteggiatura teatrale, in una continua sottolineatura dei momenti più intensi del disco (“There Were Bells” e “Garden of Stars), aggiungendo al cantato effetti spazzati dal vento che creano un’atmosfera quasi lirica.
Ma quello che è più interessante è il messaggio: sia in "We Let It In" che in "There Were Bells", Eno esprime un palese disagio per la crescente minaccia del cambiamento climatico e il disprezzo per le mancate azioni a salvaguardia del pianeta.
"There Were Bells" è la versione in studio di un brano che Eno ha portato con suo fratello Roger all'Acropoli di Atena l'anno scorso, una delle poche volte in cui ha suonato dal vivo negli ultimi mesi. E’ in questo frangente del disco che il suono assume un'aura minacciosa e inquietante, che attanaglia l'ascoltatore trasmettendo una persistente angoscia.
Nelle dieci tracce del disco si intrecciano in maniera alternata cupe atmosfere e art rock, con una serie di micro-melodie che si compongono insieme e vengono lentamente rivelate con parsimonia.
Foreverandevermore è sostanzialmente un disco pensato da Eno per rappresentare, purtroppo, una visione cupa e un momento di acuta riflessione. Eno è alla ricerca, per l’ennesima volta, di un suono più definitivo e in questo processo riesce a tenere insieme un concept album che potrebbe essere una pietra miliare del nuovo millennio
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16/10/2022 -
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