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Belle & Sebastian
Late Developers
2023
Matador Records
di Andrea Salacone
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Conferma inequivocabile di una vena creativa ritrovata già col precedente “A Bit of Previous”, il nuovo album dei Belle and Sebastian “Late Developers” si può includere tra le opere più riuscite prodotte dal gruppo scozzese negli ultimi anni.
Accantonate quasi completamente le deviazioni occhieggianti ai ritmi danzerecci degli anni Ottanta, Stuart Murdoch e compagni riportano alle atmosfere dolceamare con le quali avevano fatto breccia nel cuore degli ascoltatori.
Nei testi sono tanti i rimandi ad amarezze, delusioni, alla spensieratezza della gioventù ormai tramontata, ma ciò è bilanciato da squarci di tiepido ottimismo e da melodie luminose che, nonostante tutto, infondono coraggio e rinvigoriscono invece di deprimere e avvilire.
Numerosi i momenti da ricordare, come “Juliet Naked” (che cita le Shirelles), le solari “Give A Little Time” e “So In The Moment”, e la splendida “When The Cynics Stare Back From The Wall”, forse il brano migliore del disco.
La fusione di intrecci elettroacustici, musica da girl group (con battiti di mani e coretti), inflessioni gospel (“Late Developers”) e folk anni Sessanta è perfetta. “Will I Tell You A Secret” potrebbe essere un’outtake dall’LP di Donovan “Sunshine Superman”; “The Evening Star”, dall’arrangiamento raffinato, è un leggiadro pezzo rhythm and blues versione XXI secolo.
Alla mesta “When We Were Very Young” fanno da controparte le uniche due composizioni deboli dell’album: la vivace, ma scialba “Do You Follow”, con chitarre funky e ondate di tastiere, e “I Don't Know What You See In Me”, inciampo nelle sonorità da cui la band stavolta si era fortunatamente tenuta alla larga; l’arpeggio su sottofondo etereo di sintetizzatori evoca infatti, allo stesso tempo, frammenti degli Spandau Ballet (“Through the Barricades”) e persone festanti che si dilettano facendo il trenino.
Estremamente curata, come al solito, la confezione; scelta artistica felicissima, che ci sembra anche un dovuto (ma non scontato, visti gli obbrobri tuttora pubblicati da alcune etichette) atto di rispetto nei confronti di chi acquisterà “Late Developers” in CD o in LP
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06/02/2023 -
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