ZTB Trio Organ  2022  Sickheadrec di Carlo Cimino

ZTB Trio non le manda a dire, se volete star tranquilli sul divano con i piedi al caminetto ed una tisana fumante mentre il gatto fa le fusa, direi che la loro ultima uscita non fa al caso vostro. Se invece avete bisogno di una sveglia, di una secchiata d'acqua fredda che v'induca alla reazione, allora Organ è il disco giusto.

L'album è stato registrato nell'estate del 2022 tra Venafro (IS), Brescia e Kosice; prodotto e pubblicato dalla tedesca Sickheadrec (Colonia), etichetta radicale, provocatoria ed antagonista, particolarmente attenta alle commistioni tra i generi e all'uso dell'elettronica.

Ondrey Zintaer (sax ed elettronica), Paolo Tognola (organo e pianoforte), Filippo Bøtøx Cocozza (batteria e percussioni), questa la formazione che dà vita ad un flusso musicale denso e deciso, in cui i guizzi melodici vengono sommersi da ondate sonore implacabili.

Organ è un disco che fa il paio con Fear of War, album uscito a inizio anno e pubblicato dalla Rightbrain Record di Seattle; entrambi i lavori nascono per esprimere contrarietà alla guerra in ogni sua forma e l'occasione è stata il conflitto russo ucraino.

Il sassofonista Ondrey Zintaer vive in Slovacchia a soli 100 km dalle bombe quindi si sente particolarmente coinvolto, ma il suo sound crudo e senza compromessi ci ricorda che quell'orrore riguarda tutti noi e che la bestia è dietro l'angolo; Zintaer utilizza una pedaliera di tipo chitarristico, con effetti di delay e distorsione, ne risulta un suono sanguinario e graffiante.

Il pianista Paolo Tognola, qui nell'inedita veste di organista, mette le mani su un vecchio organo Yamaha degli anni novanta, reso più spigoloso da una modifica sui toni medi, si conferma a mio parere uno dei tastieristi più coraggiosi d'Italia.

Il timbro di ogni strumento è ricercato, scovando soluzioni originali tra le infinite possibilità offerte non solo dalla tecnologia, ma anche dall'abilità dei musicisti. In particolare la batteria è stata ripresa da un unico microfono panoramico in un vecchio casale disabitato con il soffitto a volta, la resa sonora è sorprendente; la batteria risulta distante ed oscura, l'energia di un gesto sonoro quasi violento è volutamente appannata dall'ambiente, come un urlo lontano

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21/02/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati