Daughter Stereo Mind Game    4AD di Modernist

Elena Tonra, Igor Haefeli e Remi Aguilella pubblicano il loro primo album a sette anni da “Not To Disappear” del 2016. In questo lasso di tempo hanno esplorato altre direzioni creative, tra cui la composizione di musica per un videogioco (Life Is Strange: Before the Storm del 2017), e la vocalist Elena Tonra ha lanciato un progetto solista più intimo e personale (Ex:Re).

I Daughter di oggi non sono un gruppo facile da collocare geograficamente o musicalmente. Il trio londinese ora vive in città diverse e il loro sound è lentamente mutato dal loro cupo e brillante debutto, If You Leave, nel 2013. La loro zona di comfort rimane il folk rock indie lunatico. Eppure, dopo sette anni di assenza hanno assemblato un terzo album convincente.

Stereo Mind Game è una perfetta miscela di suggestioni folk e shoegaze, forse il loro album più ottimista di sempre. Si apre con una breve "Intro" in crescendo che suona come se archi, sintetizzatori e voci si stessero accordando prima dello spettacolo. "Be On Your Way", ci regala una sottile foschia di rumore, di chitarre che suonano silenziosamente e una voce gentile sostenuta da ritmi di batteria intriganti.

Ma è in “To Rage” che troviamo la cifra esatta della musica del trio londinese, un capolavoro di sensibilità eterea e di grande stile. Stereo Mind Game è un album che suona sempre sulle giuste frequenze di una band che in punta dei piedi ti conquista e ti ammalia

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02/05/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati