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The National
First Two Pages of Frankenstein
2023
4AD
di Ida Stamile
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“First Two Pages of Frankenstein” dei The National è suono della mente, proprio come il verso del brano “Your Mind Is Not Your Friend”. È rarefatto, lento, soffice, intimo e sofferto. È un disco che trasuda emozioni, tra le melodie che ti avvolgono e i testi che creano un cortocircuito del pensiero, portandoti a riflettere. Un album che arriva dopo quattro anni dall'uscita di “I Am Easy To Find”, dopo un periodo difficile di blocco creativo e depressione per Matt Berninger e per la band, tanto da credere che il loro percorso musicale fosse ormai giunto al termine. “First Two Pages of Frankenstein” conserva la cifra stilistica del gruppo, quella più introspettiva e malinconica, fatta di arrangiamenti raffinati, di melodie minimali adagiate sulla voce baritonale, sussurrata e sofferta di Berninger, su chitarre immateriali e sull'intensità morbida del drumming. Il tutto è impreziosito dalle partecipazioni di Sufjan Stevens, Phoebe Bridgers, Taylor Swift e della London Contemporay Orchestra.
L'album si apre col featuring di Sufjan Stevens nella struggente ed evocativa “Once Upon a Poolside” e prosegue con la tensione di “Eucalyptus” e la malinconia dolce di “New Order T-Shirt” che esplorano il baratro delle relazioni interrotte. Ci sono poi i duetti con Phoebe Bridgers nel brano “This Isn't Helping” e ancora in “Your Mind Is Not Your Friend”, dove la contrapposizione tra piano, batteria e violini crea profondità e intensità al pezzo. “Alcott” si muove invece nel morbido incrocio delle voci di Berninger e Taylor Swift. C'è infine spazio per fumose divagazioni elettroniche in “Tropic Morning News”.
“First Two Pages of Frankenstein” è un disco elegante e fortemente emotivo. Come il Frankenstein di Mary Shelley, attraversa gli abissi del doppio interiore, disvela quei mostri psichici e quotidiani che hanno bisogno di essere afferrati da qualcosa o da qualcuno per essere compresi e dimenticati. È proprio in questa narrativa musicale che risiede la forza di questo album, da ascoltare nel silenzio di quei pensieri che spesso bloccano, divorano e tolgono il respiro.
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03/05/2023 -
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