Anni e anni di palchi, anni di militanza, anni di coerenza per Renato Franchi e la sua band che arrivano all'importante traguardo del quattordicesimo disco, accompagnato dai fedelissimi Gianfranco D’Adda ( percussioni), Viki Ferrara (batteria), Dan Shim Sara Galasso (violino), Roberto Nassini (fisarmonica), Gianni Colombo (pianoforte, tastiere e organo Hammond) e Joselito Carboni (chitarra slide).
"Attimi d'infinito" contiene nove tracce, di cui otto inedite firmate da Franchi con Maria Macchia. Chitarre, tastiere e violino sostengono l'iniziale "Attimi di infinito" ("Arriverà il giorno dell’abbraccio per fondersi nella primavera diventando petali e germogli dentro lo splendore del mattino"), l'arpa celtica di Vincenzo Zitello culla la malinconica "Emily" ("Emily, vestita di bianco, sposa della tua solitudine, la tua casa era tutto il mondo, il giardino il tuo unico orizzonte") dedicata alla grande scrittrice Emily Dickinson.. Fraseggi di chitarra elettrica e violino, insieme ai cori colorano "Apri gli occhi" ("Apri gli occhi, stammi vicino e fai danzare il tuo giorno, raccoglierò un fiocco di neve e brinderemo al paradiso"), invece "Lungo la strada" ("Cercare se stessi tra le pagine di un libro, ritrovarsi tra le note di una canzone senza tempo, domandarsi dove è il senso del cammino che percorri e guardarsi in uno specchio per vedere il proprio sé") ha un andamento incisivo che ricorda Massimo Bubola.
"Istruzioni per la vita" ("Così questo sarà il tuo viaggio, su una via ricamata di stelle, così tu non sei più un miraggio, hai riflessi di arcobaleno sulla pelle") è una ballata con pianoforte, fisarmonica e violino, più dolce è "Mentre nasceva un fiore" ("Il ritmo degli anni scorreva sotto gli occhi, nelle vostre stagioni di libertà e diritti, tra il cielo e le ciglia ora splende il vostro sorriso, nel dolce viso di Anita c’è il vostro paradiso") con gli arpeggi di chitarra acustica e il tappeto di fisarmonica. Non poteva mancare la voce di Marino Severini dei Gang a duettare con Franchi in "Ballata della pioggia e delle rose" ("Era cielo, era strada, era cemento e cantiere , era schianto, era l’impalcatura, era precipitare, era un giorno di sole, la paga del caporale, Il lavoro che stanca e che sfrutta senza mai riposare") che tratta il tema quanto mai attuale delle morti bianche sul lavoro.
Molto sentito l'omaggio a Franco Battiato, con una bella versione de "La stagione dell'amore", costruita sul pianoforte e il violino. Chiude il disco "Stand by me" ("Mi affaccio al balcone del disordine, le vie sono affollate di rabbia e d’incoscienza, vedo gente senza cuore salire sull’altare, calpestando la memoria dell’umanità") a ritmo di swing con la chitarra slide in primo piano. Franchi rimane legato alla sua idea di canzone d'autore, lontana dalle mode e dalle finte classifiche. Qui si canta di amore e di passione civile , che in comune hanno il colore rosso, quindi in alto i cuori verso luminosi giorni.
Tracklist
Attimi di infinito Emily Apri gli occhi Lungo la strada Istruzioni per la vita Mentre nasceva un fiore Ballata della pioggia e delle rose La stagione dell'amore Stand by me
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