Softee Natural  2023  City Slang di Giancarlo De Chirico

Nuovo album per Softee, stella nascente del nuovo pop americano. Il suo vero nome è Nina Grollman , giovane artista residente a Brooklyn , New York e da sempre appassionata di musica nera e della “dance” degli anni Ottanta.

Il disco di intitola “Natural” e contiene dieci nuove composizioni molto influenzate da artisti del passato come Janet Jackson, Robyn o Prince, quello dell’esordio, tanto per intenderci. Un misto di musica funky che si mescola con il “soul” con il “rhythm & blues” e con la musica da ballo, con l’aggiunta di campionature proprie dall’elettronica moderna. Un “synth pop” di ottima fattura, che pesca a piene mani dal passato, ma che è ricco anche di proposte nuove. Basta ascoltare le note di “Isn’t Enough”, il nuovo singolo, o della “slow ballad” intitolata “Grief” per rendersi conto del talento sia sul piano compositivo che espressivo di Softee. Sempre capace di sostenere la pressione e di gestire l’ansia, Nina si è ritagliata un posto di assolto rilievo all’interno della scena pop americana. Artista raffinata , attratta sia dalla sperimentazione che dalla ricerca, Softee non rinnega mai il suo “wild side”(lato selvaggio) e ci regala altri momenti musicali interessanti grazie a pezzi indubbiamente ben calibrati come “Molly”, “Natural”, “Fix It” e la melodica, ultra romantica “Real Love”.

L’album è stato registrato a Berlino (la madre di Nina è tedesca) sotto l’attenta supervisione di Jeremy Chinn , che ha coprodotto il disco insieme a Softee. Da ascoltare con attenzione: non ci metterete molto ad innamorarvene.

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09/10/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati