Gruff Rhys Sadness sets me free  2024  Rough Trade di Mario Andrea Vernice

Se oggi potessimo viaggiare nei ricordi, negli archivi musicali che hanno segnato la storia, la domanda che ci porremmo sarebbe: “Come ci arriverebbero quelle canzoni? Riuscirebbero a trovare un ottimo adattamento nell’epoca in cui noi viviamo?”. A questa domanda ci ha risposto un artista che, con la sua musica, riesce a rimembrarci le sfumature di un pop- rock soft che negli anni ‘60 colorava le atmosfere dei gruppi inglesi più influenti

Parliamo di Gruff Rhys, cantautore che ha celebrato l’inizio del 2024 e il suo venticinquesimo album in carriera attraverso il suo nuovo EP : “ Sadness sets me free”. Con questo progetto, il componente della band britannica Super Furry Animals, è stato capace di colorare un indie rock, associabile ai suoi albori, grazie all’utilizzo di strumenti, come vari tipi di archi e ritmi. che illuminavano le opere dei Beatles: certamente questa è anche una conseguenza delle varie scelte e delle giuste collaborazioni artistiche su cui Rhys ha puntato durante la sua carriera, come quella nel 1993 con Paul McCartney e John Cale.

L’interesse dell’utilizzo di elementi che, nonostante il fatto che generalmente rimandino alla negatività, descrivono situazioni positive , è un elemento cardine nella recensione dei temi di questa raccolta.

La descrizione della tristezza come sentimento che ci consente di conoscere una forma della libertà e non di una sofferenza, è riscontrato in tracce come “ Sadness sets me free” e “ I’ll keep singing”.

E fondamentale ricordare la capacità dell’autore di spaziare tra le argomentazioni che ci riportano nel presente: singoli come “Cover up , the cover up” e “They sold my home to build a skyscraper” dimostrano che tematiche come l’amore per la questione politica, la forte critica verso la monarchia e la passione per la sostenibilità e l’ecologia, caratterizzano il suo approccio critico.

I tamburi che arricchiscono le sfaccettature del genere afro, aiutano l’ascoltatore a comprendere la diversificazione sperimentale dell’artista in diversi genere musicali e l’immedesimarsi nella sulla scelta di temi difficili come la perdita di un amore come nel singolo “I tendered my resignaton”.

Album da ascoltare

//www.youtube.com/embed/OprFcUKXzJs?si=uELdmHFEuwmq3N-Y

30/01/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati