BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
Vera Sola
Peacemaker
2024
City Slang
di Giancarlo De Chirico
|
Nuovo disco per Vera Sola, cantautrice americana che aveva già fatto parlare molto bene di sé nel 2017 grazie a “Shades”, l’album d’esordio.
Il suo nuovo lavoro si intitola “Peacemaker” ed è composto da undici ballate drammatiche e intense, che possono contare su arrangiamenti sofisticati e su una base ritmica morbidamente percussiva. Ma quello che poi fa davvero la differenza è la voce affascinante e potente di Vera Sola (il cui vero nome è Danielle Aykroyd, figlia del ben noto attore hollywoodiano Dan), cantante californiana originaria di Los Angeles, ma che adesso risiede un po' a New York e in parte in Canada. La copertina del disco è ispirata alla scena finale de “La Montagna Sacra” di Alexander Jodorowsky e ritrae una giovane donna seduta sulla veranda di una casa fatiscente, che sta per crollare. L’intero album è carico di riferimenti letterari e dal punto di vista dei testi delle canzoni risulta piuttosto complesso.
Il tema centrale è comunque il decadimento delle cose intorno a noi, la morte fisica e spirituale di un mondo fatto di persone dotate di scarsa lungimiranza che non possono far altro che constatare i propri fallimenti. Tutto questo si cala perfettamente sulla struttura armonica di composizioni come “Bad Idea”, “Get Wise” oppure “Hands” e sul “refrain” ossessivo di ”I’m Lying”. C’è anche una cupa venatura punk su brani come “Is That You?” e “Blood Bond”, mentre merita un discorso a parte “Instrument Of War”, la ballata che chiude l’album, un pezzo veramente incredibile, con la vocalità spezzata di Sola che sembra sull’orlo di un precipizio, ma che ritrova poi una insperata energia attraverso una chiave ritmica in crescendo e altamente espressiva.
Un album molto originale e convincente, registrato a Nashville con modalità diverse rispetto al precedente “Shades”. Questa volta infatti Vera Sola non ha fatto tutto in solitudine: il disco è stato prodotto insieme a Kenneth Pattengale, un eccellente musicista polistrumentista che ha radunato in sala di incisione una dozzina di collaboratori, una sorta di orchestra diretta sapientemente dalla stessa Sola. Siamo davanti a un disco che affonda il coltello nella memoria, che racconta tante storie diverse, che è una riflessione amara, ma di senso compiuto, sul mistero della nostra umanità, così fragile e precaria.
Album di rara bellezza, che piace sempre di più ad ogni ascolto.
|
//www.youtube.com/embed/lKHuE1YKfsA?si=NBCHcMFBQ4XoO-ZO
03/02/2024 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|