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MGMT
Loss of Life
2024
Mom + Pop
di Fabrizio Biffi
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Il nuovo album degli MGMT, uscito il 23 febbraio 2024 è una delle novità discografiche più attese di questa prima parte dell’anno. Coprodotto da Andrew VanWyngarden e Ben Goldwasser insieme a Patrick Wimberly (Beyoncé, Lil Yachty) e mixato dal collaboratore di lunga data Dave Fridmann (The Flaming Lips, Spoon), Loss of Life è vibrante, imprevedibile ed esperienziale.
Benjamin "Ben" Goldwasser e Andrew VanWyngarden.sono riconosciuti e ascoltati per il loro uso ottimista di elettronica e sintetizzatori. Molte delle loro canzoni includono bassi potenti e ritmi di batteria semplici e divertenti. Invece le molte delle canzoni del loro nuovo disco sono basate su strumenti acustici come chitarre e pianoforti a coda. Mantengono ancora l’anima imprevedibile fatta di ritmi incalzanti e ipnotici, ma le nuove canzoni prendono una direzione folk invece che synth-pop, cosa che differisce dalle precedenti uscite della band.
E’ una versione degli MGMT ancora diversa da quella rappresentata Little Dark Age del 2018 e parecchio distante dalle magie di Oracular Spectacular, il loro imperdibile debutto.
Melodie stravaganti e ritornelli caldi si amalgamano in un tenero abbraccio. In Loss of Life, la band newyokese scopre un prezioso punto d'incontro tra la promessa psych-pop dei loro primi lavori e la loro nobile, seppur testarda, determinazione nel fornire qualcosa di più sofisticato.
L'album si apre, forse controintuitivamente, con "Loss of Life, Part 2", che trasforma la musica della canzone del titolo di chiusura in una traccia di accompagnamento per la lettura di "I Am Taliesin". I Sing Perfect Meter”, una poesia medievale che celebra l’interconnessione di tutte le cose. È un’introduzione strana e stravagante che anticipa efficacemente il suono e la filosifa dell’intero album.
"Nothing Changes" inizia come una lenta combustione che ricorda Ziggy Stardust fino a sprofondare in un ritornello che suona come musica da ascensore rallentata e riverberata. Il pezzo forte è "Dancing In Babylon" che trasforma una sdolcinata ballata degli anni '80 in qualcosa di imprevedibile ed inquietante.
Piuttosto che appoggiarsi alla nostalgia, in Loss of Life gli MGMT si muovono verso un futuro creativo che non dà certezze e ci forniscono un indizio per quella che potrebbe essere la loro prossima acquiescenza in attesa di rivederli apparire sotto nuove e inedite forme musicali
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27/02/2024 -
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