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Wolfen Reloaded
The Ghost From Within
2024
Fastball
di Giancarlo De Chirico
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Band tedesca che si è formata verso la metà degli anni Ottanta, ma che è stata costretta ad interrompere bruscamente il suo percorso per poi tornare insieme soltanto nel 2009.
Si fanno chiamare Wolfen Reloaded, vengono dal Sud della Germania e ci presentano un hard rock corposo ed intenso, non privo però di spunti melodici. L’album di intitola “The Ghost From Within” e costituisce il seguito ideale a quel “Changing Time”, pubblicato nel 2018. Dieci composizioni nuove quindi, che si distinguono per una sezione vocale decisamente pregevole, per l’esplosività delle chitarre elettriche e per la cura negli arrangiamenti.
Tutto questo a cominciare dagli arpeggi inquieti dell’iniziale “Rise Of The Machines”, pronti poi a far deflagrare un “guitar work” tonante. Ci sono piaciute molto anche “ N.W.O. (New World Order)”, “Hurricane”, “The Ghost From Within” e la “metal ballad” intitolata “King Of Fools”, carica di delusione di fronte al destino del mondo in cui viviamo, ma comunque profondamente ispirata. Un “hard rock” classico tendente al “metal”, brani che risultano piuttosto diretti e alquanto lineari, ma che non mettono in mostra tutte le grandi potenzialità e l’esperienza della band.
Il momento del giusto contrappunto arriva però con “Point Of No Return” e con “Poison In Your Veins”, composizioni raffinate e complesse che mettono in luce non soltanto la tecnica dei quattro musicisti tedeschi, ma anche la loro abilità di scrittura. Siamo di fronte infatti a momenti che avvicinano i Wolfen Reloaded ad un “prog rock” di buona qualità che - se abbinato all’energia inconfutabile che questa band è in grado di sfornare - può indicare la strada del futuro discografico dello stesso gruppo. In conclusione, un approccio forte ed appassionato, un “hard rock” evocativo con succosi ingredienti di musica “prog” che rendono il risultato finale ancora più godibile.
Da ascoltare concentrati e ad alto volume.
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17/05/2024 -
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