Dario Cuomo Vence sempe ‘a sera   di Domenico Capitani

Mettiamo in circolo questo breve ascolto dal titolo “Vence sempe ‘a sera” il nuovo EP del cantautore campano Dario Cuomo uscito per Scrz Label di Saverio Tufano e distribuito da Altafonte Italia. Ci piace e anche tanto perché da queste parti il pop non fa sconti di fascino e investe tutto quel che ha nella ricerca di una melodia vincente come accade sin dalla title track che apre l’ascolto. E si prosegue con con la consapevolezza che c’è dentro “Comm’ a ‘nu lupo”: bello il suono acustico, bella la viscosa sofferenza della sua voce, precisa, puntuale, intonata e molto molto sentita… bello il progetto che mai cerca chissà quale avventura di stile ma anzi, dentro i soliti cliché, sfoggia personalità. “Napucalisse" segue e non è da meno, regge il tiro, che quasi a fantasticarci su potremmo paragonarlo ad un RAF in napoletano… eh si perché tutto questo breve ascolto è in napoletano e Cuomo si ferma spesso alle dinamiche basse nel ricercare il sentimento e nel farci sentire il peso che spesso la vita vomita sulle cose normali. Chiude l’ascolto “Intimo” e lo fa sforzandosi di essere più dalla parte del popolo e dei rioni di periferia che nel pop del futuro come ogni tanto pareva facesse. Napoli qui sfoggia la sua maschera, il suo modo scanzonato, nonostante il tema si dell’amore finito da cui rinascere sempre. La copertina però in fondo mi verrebbe da dire: “che c'azzecca”? Nel senso che questo è il caso in cui quel che vedo in faccia non sembra somigliarmi al suono che custodisce. Una copertina degna di un pop alla Samuele Bersano dentro un disco denso, acustico, dal sentimento blues e dalla voce soul, dal suono piccolo e dalle dinamiche basse. E quando “grida” lo fa solo per sfogare un poco di dolore. Dunque questa copertina, dicevo, “che c'azzecca”? Giusto per voler trovare un neo a tutto questo…

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25/06/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati