Naima Bock Below A Massive Dark Land  2024  Sub Pop / Memorials Of Distinction di Giancarlo De Chirico

Dopo il successo di “Giant Palm”, il suo album d’esordio, acclamato da pubblico e critica, Naima Bock ci presenta il suo secondo disco. Il nuovo lavoro si intitola “Below A Massive Dark Land” e conferma il talento della musicista inglese, ex bassista delle Goat Girl. Naima infatti si sta imponendo sulla scena “indie” internazionale non solo come interprete, ma anche come “songwriter”.

Ci troviamo all’ascolto di un album di “alternative folk”, molto ben curato negli arrangiamenti e altrettanto attento sia al contesto sociale che ci circonda che agli stati d’animo delle persone nelle liriche. Naima non ha paura di rischiare, di mettere a nudo le sue delusioni, la sua angoscia esistenziale. Ma le nuove canzoni sono talmente belle che la sua vulnerabilità, la sua fragilità emotiva diventano invece la sua forza. Atmosfere autunnali ed ambientazioni prevalentemente acustiche si uniscono ad accordi armonici di pregio su brani come “Further Away”, “Takes One”, “My Sweet Body” e “Kaley”, il primo singolo tratto dal disco, una ballata davvero bella, che si avvale di una sezione fiati di tutto rispetto.

Se l’impostazione musicale è quella di un folk moderno, non vanno trascurati i riferimenti ad altri generi musicali come lo “swing”, il pop da camera, la bossanova e certa musica d’avanguardia. Un gran passo in avanti se si pensa che Naima proviene dalla scena post punk londinese. Nell’occasione riesce perfino a dare freschezza a composizioni complesse, talvolta malinconiche, supportate dal suono di un violino, strumento che Naima ha imparato a suonare proprio durante le registrazioni del disco.

L’album è stato prodotto da Jack Osborne (Bongo Fury) e da Joe Jones ed è stato registrato presso The Crypt, uno studio a nord di Londra. Un lavoro commovente e intelligente di cui vi consigliamo l’ascolto.

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08/10/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati