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Riccardo Tesi e Banditaliana
Argento
2018
Visage Music
di
Claudio Prandin
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Banditaliana (che si pronuncia con la “A”, non “bEnditaliana”) è un quartetto formatosi nel lontano 1992 dall’organettista Riccardo Tesi che vede coinvolti Maurizio Geri alla chitarra, Claudio Carboni al sax e Gigi Biolcati alle percussioni. Dopo aver girovagato per il mondo per proporre la loro musica in più di mille concerti, hanno pubblicato Argento il sesto disco. Il titolo sembra una dichiarazione d’amore per la musica nel senso che pare voglia ricordare i 25 anni di attività in cui con passione l’hanno suonata ed omaggiata, fino a festeggiare, appunto, le nozze d’argento.
Le competenze tecniche dei musicisti sono indiscutibili in quanto provengono dal conservatorio e hanno maturato esperienze importanti anche in progetti paralleli, per esempio con l’etnomusicologa toscana Caterina Bueno. Riccardo Tesi, tra l’altro, ha lavorato spesso con Ivano Fossati ed ha l’onore di essere stato chiamato da Fabrizio De Andrè per suonare in due canzoni nello splendido Anime salve. Ma è il gusto delle composizioni che rende piacevole questo ascolto: Argento propone un mix tra canzoni e brani strumentali che prendono ispirazione dall’intero bacino del Mediterraneo, sia dalle sponde dello stivale sia da quelle africane e mediorientali, fondendo la musica tradizionale con la modernità e l’innovazione.
All’inizio dell’album compaiono due brani ispirati chiaramente a musiche tradizionali, ben localizzabili anche grazie ai titoli: Ciociaria è un mix tra il saltarello dell’Italia Centrale e il progressive rock mentre Napoli parla di mare a ritmo di tammurriata partenopea. Subito dopo ci si imbatte in una delle composizioni più belle, Bradipo Re che risulta molto romantica e poetica con bellissimi intarsi tra organetto e chitarra. Polvere di gesso è dedicata ad un altro loro grande amico, Gianmaria Testa scomparso nel 2016.
Per celebrare queste nozze d’argento con la musica, la band ha invitato altri amici che con la loro collaborazione rendono ancora più preziosa l’opera: Paolo Fresu suona la tromba in Polvere di gesso, Mauro Pagani suona il bouzouki in Anar Passar mentre in Donna Guerriera (una ballata tradizionale dell’Appennino Tosco-Emiliano che racconta di una ragazza che si traveste da uomo per andare alla guerra al posto del padre) compaiono le quattro voci del collettivo "Bella Ciao”: Luisa Cottifogli, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi e Ginevra di Marco.
In questo disco si odono richiami al folk, al jazz, al liscio e alla world music espressi in così tanti spunti, ispirazioni e citazioni che sicuramente ognuno di noi può trovarci qualcosa che gli piace.
Articolo del
28/09/2018 -
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