Dopo appena due anni da Wild Cat ecco ritornare sulle scene il trio dell'inossidabile Danko Jones con un nuovo album indissolubilmente legato all'anima rock del suo leader.
A Rock Supreme, chiaro richiamo a quel capolavoro di A Love Supreme del 1965 nato dalla mente di John Coltrane, è un album che prosegue lungo un cammino che negli ultimi anni ha visto la formazione canadese tenere ben strette le redini della scena Hard Rock mondiale. Come Danko ha detto nell'intervista che recentemente mi ha rilasciato, la loro vita è questa, scrivere, pubblicare, andare in tour. Non potrebbero fare altro, dunque si approcciano alla musica con il volume degli amplificatori sempre al massimo, lasciando da parte qualsivoglia nota critica. In ogni caso non c'è pregiudizio che tenga una volta premuto play, merito della forza dirompente che le nuove 11 canzoni riescono a trasmettere dall'inizio alla fine.
Come spesso accade il principio e la conclusione delle loro uscite sono un manifesto emblematico dello stile di vita e dei temi abitualmente trattati dal trio, qui spetta a I'm in a Band aprire le danze, mentre You Can't Keep Us Down si va a porre come chiusura della tracklist. Il primo pezzo va a rimarcare quanto detto poco fa, ovvero la centralità del suonare con il proprio gruppo per un pubblico e la felicità nel farlo in quanto espressione del proprio credo. Nel secondo brano c'è invece una dichiarazione senza filtri a chi vorrebbe tenerli fermi, a chi vorrebbe zittire le loro urla, a chi vorrebbe cambiarli. Andando poi ad ascoltare cosa si cela fra i due estremi troviamo un'incredibile sequela di canzoni con la polvere tra le labbra, mentre parlano con il deserto d'amore e di ribellione, e Danko è lì, a mediare tramite la sua carismatica voce da consumato rocker. Voce e chitarra, basso e batteria, non serve altro a Danko, Jc e Rich Knox per rendere ogni pezzo qualcosa d'estremamente assuefacente, senza evidenti cali nei 40 minuti di durata dell'LP.
I Love Love, Lipstick City, We're Crazy, Party, e You Got Today sono alcuni degli highlights personali, ma ogni genuino seguace del buon vecchio rock and roll troverà sicuramente qualcosa da amare visceralmente. Incredibilmente affascinante nel suo essere contemporaneamente vintage e moderno è poi l'artwork dell'illustratore svedese Ulf Lunden, un concentrato dell'universo dei Danko Jones che inquadra altresì bene, attraverso un'eccellente palette cromatica, ciò che poi si andrà respirando durante l'ascolto.
In conclusione credo che A Rock Supreme sia uno degli album migliori dei Danko Jones dai tempi del lontano Below The Belt, una sintesi perfetta del loro stile di vita e della loro energia, da possedere assolutamente per chiunque si professi anche solo lontanamente cultore del Rock.
Articolo del
21/05/2019 -
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