Umberto Giardini, in arte Moltheni ha una lunga e intrigante biografia musicale che ci racconta la storia di uno dei molti sognatori adolescenti che si buttano, anima e corpo, per realizzare il loro sogno di musicisti. Dal 1985 comincia il suo percorso suonando in diverse bands, soprattutto del circuito marchigiano fondando nel 1986 gli Hameldorne, con i quali nell'estate del 1989 arriva alle finali di Arezzo Wave. Nel 1990 lascia l'Italia e si trasferisce prima a Dundee e poi a Glasgow, dove conosce Gavin McDermott e la sua band. Ad Edimburgo vive da vicino l’esperienza dei Proclaimers nella fase di lancio dell’album Sunshine on leith, prodotto da Pete Wingfield. Nel giugno 1994 torna in Italia e nel 1999 pubblica il suo album d'esordio Natura in replay.
Passaggio nodale per la sua notorietà, la partecipazione al Festival di Sanremo Edizione 2000 nella sezione “giovani”. Nel suo secondo lavoro in studio "Fiducia nel nulla migliore", prodotto in North Carolina da Jefferson Holt, (primo manager dei REM), Moltheni cambia completamente rotta abbandonando l’impostazione acustica e dando più spazio all’istinto e alle sonorità più ruvide. Moltheni, è facilmente catalogabile tra i cantautori, ma la sua apparente maturità lo avvicina più al mondo del rock alternativo che alla sfera della musica d’autore.
Nel 2005 inizia a collaborare con La Tempesta dischi, con la quale pubblicherà tre album, un Ep e una raccolta finale: “Splendore terrore” 2005, “Toilette memoria” nel 2007, “Io non sono come te” nel 2008, “I segreti del corallo” nel 2009 e infine “Ingrediente novus”, raccolta finale che conclude l’esperienza Moltheni.
A ottobre del 2012 esce il primo album a suo nome dal titolo “La dieta dell’imperatrice”; seguirà nel 2013 l’Ep “Ognuno di noi è un po’ anticristo”. Il 6 febbraio 2014 esce “Protestantesima”.
Le sue canzoni non sono affatto malinconiche, e creano interesse per la loro immediata comprensibilità comunicando un linguaggio forte ed ingenuo. Più individualista che solista, Moltheni ci racconta spesso del suo rapporto con l'universo femminile, testimoniando l’eterno contrasto tra il bene e il male e l’eterna attrazione tra l’uomo e la donna.
A distanza di oltre tre anni dal suo ultimo lavoro discografico, torna con un nuovo album “Mondo e Antimondo” uscito il 1° dicembre sempre per La Tempesta dischi / Master Music.
"Mondo e antimondo – spiega l’autore - è una traduzione personale di come tutto oggi vada al contrario, oltre la più attenta e pessimistica previsione, che si poteva fare vent'anni fa”. L'album racchiude sostanzialmente una visione di come reagisce l'essere umano oggi dinanzi a tutto questo caos, intravedendo all'orizzonte la fine
UMBERTO MARIA GIARDINI – Tour 2024 25 GENNAIO | TORINO @ HIROSHIMA MON AMOUR 02 FEBBRAIO | VERONA @THE FACTORY 10 FEBBRAIO | BOLOGNA @LOCOMOTIV 17 FEBBRAIO | FIRENZE @ GLUE 22 FEBBRAIO | GENOVA @LA CLAQUE 10 MARZO | ROMA @ MONK 15 MARZO | PESCARA @SCUMM 28 MARZO | MILANO @ SANTERIA
Articolo del
22/01/2024 -
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