Devo “Siamo la band più incompresa che sia mai apparsa sulla faccia del pianeta” di Tommaso Liorni

Nonostante l’iconica band di Akron (Ohio) abbia dato l’addio alle scene nel 2023 in una tournée che si e conclusa con un’esibizione a Melbourne, in Australia, un documentario presentato al Sundance Film Festival 2024 ne riaccende i fari sulla sua bizzarra avventura artistica e umana. La storia dei Devo viene ora raccontata in un nuovo documentario di Chris Smith.

Il film cattura gli strani colpi di scena del destino che hanno portato una band che veniva fischiata dal palco dei club di Akron all'improvviso, nel giro di pochi anni, ad essere accolta nei programmi televisivi più seguiti d'America. Come chiarisce il film, per loro questo rappresentava il culmine della rivoluzione, piuttosto che la svendita al mercato del mainstream.

La band new wave conosciuta per la megahit del 1980 Whip It è anche la vicenda umana di quattro visionari – Mark e Bob Mothersbaugh e Gerald e Bob Casale – che si incontrarono alla Kent State University e decisero di dare vita ad un collettivo artistico irripetibile.

Il nome DEVO derivava dal concetto di de-evoluzione, una sorta di darwinismo al contrario che sosteneva ironicamente che il genere umano si stesse muovendo all’indietro. Ma fu la loro presenza al famigerato massacro della Kent State del 4 maggio 1970, in cui i militari della Guardia Nazionale dell’Ohio uccisero quattro studenti disarmati che protestavano contro la guerra, a spingere i Devo nel mondo della musica.

Nel documentario il regista Chris Smith intreccia abilmente le parole di Mothersbaugh e Casale con spezzoni di film, vecchi spot pubblicitari e, infine, filmati reali dei primi giorni della band per chiarire cosa fosse la de-evoluzione, in stile Devo. Tra i momenti salienti c'è il video del primo concerto dei Devo davanti a un piccolo pubblico di compagni di classe confusi del Kent State. "Non era nostra intenzione renderlo così punitivo", spiega Mothersbaugh. "Quello che stavamo facendo, in retrospettiva, era performance art." Vedere David Bowie interpretare con successo il ruolo di artista pop con idee –– “Bowie ci ha dato la speranza di poter avere voce nel mercato”, dice Casale –– ha portato la band a mettere finalmente insieme la sua intera visione: un connubio tra musica, teatro e filosofia.

Da qui, Smith condivide l'ascesa della band alla ribalta di MTV con i primi ambiziosi video televisivi, la registrazione del suo magistrale album di debutto con Brian Eno,

“Siamo stati accusati di essere fascisti, clown, clown fascisti, stupidi”, affermava Casale durante il periodo di massimo splendore della band. “Questo è probabilmente il più complimento più originale. Penso che i Devo possano essere la band più incompresa che sia mai apparsa sulla faccia del pianeta”



Articolo del  12/03/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati