David Bowie autorizza i suoi vecchi bootleg di Francesco Donadio

Come - prima di lui - altri due rocker d'antan come Bob Dylan e Neil Young, anche David Bowie pare essersi deciso a mettere ordine nella sterminata quantità di registrazioni dal vivo che ha accumulato nel corso degli anni. Da qui il via libera ad una prima edizione ufficiale del celeberrimo bootleg "Santa Monica '72" relativo ad una performance losangelina degli Spiders From Mars del 20 ottobre '72 che uscirà - come abbiamo già preanunciato - il 30 giugno 2008 per la EMI.

Ma il bello è che non è finita. Il Duca Bianco ha infatti deciso di rimasterizzare e pubblicare ufficialmente altre sue storiche live performance, che finora erano rimaste relegate nel mercato sotterraneo dei bootleg a prezzi da capogiro e - spesso - dall'elevato rischio di "fregatura".
Il primo di questi reperti ad essere rispolverato sarà un concerto noto tra i bowiani come "The Thin White Duke" o anche "Resurrection on 84th Street" (dai titoli dei bootleg più comuni) risalente a uno straordinario show tenuto da Bowie il 23 marzo 1976 al Nassau Veteran's Memorial Coliseum a Uniondale (New York), all'epoca dell'album "Station To Station". Un disco (doppio) citato peraltro da una recente poll di Classic Rock Magazine tra i più importanti 50 bootleg di sempre.
La tracklist originaria comprendeva:

01 - Station To Station
02 - Suffragette City
03 - Fame
04 - Word On A Wing
05 - Stay
06 - Panic In Detroit
07 - Changes
08 - TVC 15
09 - Diamond Dogs
10 - Rebel Rebel
11 - The Jean Genie

La nuova "official edition" è attualmente in fase di rimasterizzazione e dovrebbe essere in commercio entro fine anno o, al massimo, a inizio 2009.
E per quanto riguarda i futuri bootleg da "regolarizzare", Bowie ha espressamente chiesto, tramite il suo sito, di indicare - nelle sue parole - "what other bootlegs you would like to see get the official treatment". Si parla, è sottinteso, solo di bootleg dal vivo.
Potete collaborare anche voi, fin da subito, con il vecchio Bowie in persona, scrivendo all'indirizzo email: TotalBlamBlam@davidbowie.com
Unica raccomandazione: di un altro disco dal vivo dei Tin Machine non si sente proprio nessuna mancanza.
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