-
|
|
On Dead Waves – “Blackbird”
Gli On Dead Waves, ultimo signing della Mute, hanno svelato il video del brano di debutto ”Blackbird” disponibile anche in free download. “Blackbird” è tratto dall’album di debutto degli On Dead Waves che vedrà la luce nella primavera del 2016. Fra ricordi cupi ed emozioni nascoste “Blackbird” ci dà un primo assaggio di quello che troveremo nel mondo degli On Dead Waves. Il video, diretto dal pluripremiato regista polacco Lukasz Pytlik, amplifica l’atmosfera di malinconica nostalgia della canzone attraverso la vivida rappresentazione del mutare delle stagioni.
“My dreams are like summer, and yours are like spring Let’s sleep until sunrise, sing blackbird sing”
Gli On Dead Waves hanno recentemente condiviso un mix di alcuni dei loro brani preferiti del momento http://bit.ly/ODWMixtape1 .
|
|
-
|
|
Marry Waterson – “The Honey And The Seaweed”
Marry Waterson torna con un nuovo album realizzato in collaborazione con David A. Jaycock, pubblicato il 20 novembre. Intitolato ”Two Wolves”, il disco è stato registrato a maggio, e prodotto dal chitarrista Neill MacColl e dalla polistrumentista/arrangiatrice Kate St. John. I semi per questa collaborazione sono stati piantati nel 2013, quando Marry Waterson chiese a David A. Jaycock di riarrangiare il suo brano Yolk Yellow Legged, tramite l'amico comune James Yorkston. David era già rimasto affascinato dalla forza e dal calore della voce di Marry assistendo alla sua performance del 2009 insieme allo stesso Yorkston: «era da sogno, calda, potente e frastagliata. Aveva la capacità di essere allo stesso tempo malinconica e gioiosa, e sapeva come raccontare una storia – certamente, Marry Waterson sapeva bene come raccontare una storia!» I brani di “Two Wolves” coprono una vasta gamma di soggetti e materie, dal dispiacere per la progressiva scomparsa delle piccole comunità locali (Hoping To Be Saved) fino alla riflessione sulla dualità della natura umana contenuta nella title-track. Ci sono inoltre due tracce che esaltano l'eredità familiare di Marry Waterson: le parole di The Honey & the Seaweed sono infatti ispirate ad un testo di Lal Waterson, scritto in nome dell'affetto per l'amica e collaboratrice Christine Collins, mentre Velvet Yeller utilizza estratti sonori di una produzione di Mike Waterson.
|
|
-
|
|
Zombiero Martìn – “Skin”
Il 30 Ottobre è uscito l'esordio degli Zombiero Martìn, ”Fur Laboratory Skin Maker”, prima pubblicazione della neonata Coypu Records, nuova label della scena indipendente italiana. Gli Zombiero Martin sono un trio post punk (Stefano Gasparini voce/chitarra, Federico Lepore al basso e Terenzio Tacchini alla batteria), proveniente da Fano, amanti della forma wave newyorkese dei Talking Heads e delle moderne peripezie rock n' roll dei Thee Oh Sees, l'oscuro amore garage dei Crystal Stilts e la ricerca melodica lo-fi dei Best Coast. “Fur Laboratory Skin Maker” è un disco dal forte appeal e gli Zombiero Martìn una band capace di rivaleggiare per qualità con la concorrenza estera e di andare ad infoltire la crescente schiera di band da esportazione dell'indie italiano formata da His Clancyness, Be Forest, Brothers In Law e Soviet Soviet. Il primo lavoro degli Zombiero Martìn è stato registrato tra Aprile e Giugno 2015 presso i Caffiero Studios di Fano, con la direzione artistica di Alessandro Gobbi e Alessandro Ferri, batterista dei Soviet Soviet. Degne di nota sono anche le illustrazioni che corredano il packaging con un'interessante rielaborazione di tavole di vecchi fumetti horror degli anni '50.
|
|
-
|
|
David Bowie - Blackstar
Finalmente, dopo lunga attesa, ieri sera alle 22.10 ora italiana DAVID BOWIE ha diffuso lo spettacolare video del suo nuovo singolo BLACKSTAR in tutti i suoi 9 minuti e 59 di durata. BLACKSTAR è il primo brano tratto dall’omonimo nuovo album in uscita in tutto il mondo l’8 gennaio, giorno del compleanno di Bowie. Il brano è stato scritto da Bowie per essere la sigla di apertura della nuovissima serie crime 'The Last Panthers', che In Italia ha debuttato il 13 novembre su Sky Atlantic HD. Il video è diretto da Johan Renck, regista della serie. 'The Last Panthers', serie in sei episodi, è una produzione paneuropea commissionata da Sky UK e dalla francese CANAL+, e vede come protagonisti la nominata agli Oscar e vincitrice di un BAFTA Samantha Morton insieme a Tahar Rahim vincitore di due Cesar, alla star croata Goran Bogdan e al due volte nominato agli Oscar e vincitore di tre BAFTA e di un Golden Globe John Hurt. La serie è una co-produzione della francese Haut et Court TV (‘The Returned’) e dell’inglese Warp Films (‘This is England’) ed è diretta dall’acclamato regista Johan Renck ('Bloodline', 'Breaking Bad', 'The Walking Dead' e dei video di Madonna, New Order, Beyoncé and Lana Del Rey) ed è stata girata tra Marsiglia, Belgrado, il Montenegro e Londra.
|
|
-
|
|
John Cale - “Close Watch”
M:FANS, è una vera e propria rielaborazione radicale di uno dei dischi da solista più lodati di John Cale, un capolavoro della musica datato 1982 ”Music For A New Society“. Il cd uscirà il 22 Gennaio 2016 su Double Six/Domino. Guarda e il video del brano ”Close Watch” ne è l’anticipazione con la partecipazione di Dirty Projectors 'Ambra Coffman e la direzione di Abby Portner. “Music For A New Society” sarà inoltre disponibile anche completamente ri-masterizzato dal 22 Gennaio 2016, con 3 bonus tracks inedite rispetto alle registrazioni originali. “M:FANS” in termini di suoni e visioni esplora il rapporto tra vecchio e nuovo, e in termini di vita e di ricordi rivela l’esperienza di Cale attraverso le sue memorie. Ripercorrendo avanti e indietro “M:FANS” Cale, nel creare paesaggi sonori nuovi di zecca, ha la possibilità di chiudere una delle epoche più ‘forti’ della sua vita, ed è anche un modo per guardare avanti. Nel 1982, “Music For A New Society” sembrava esattamente come il suo titolo: qualcosa di futuristico, un nuovo tipo di esercizio di songwriting. Nel 2015, M: FANS è esattamente tutto questo, pieno di ‘electrical crackle’ e di frequenze distorte, un diverso tipo di futuro distopico che ci attende.
|
|
-
|
|
Daughter – “Numbers”
I Daughter, trio londinese formato dalla cantante/chitarrista Elena Tonra, il chitarrista/produttore Igor Haefeli e il batterista Remi Aguilella hanno svelato una nuova canzone, la splendida ”Numbers” qui nel video diretto da Iain Forsyth & Jane Pollard. Secondo di una trilogia video creata dai due filmmaker (già registi del film di Nick Cave “20,000 Days on Earth” nominato ai BAFTA), “Numbers” prende vita dal racconto “Windows” – una delle tre opere di narrativa scritte da Stuart Evers e commissionate dai Daughter. Parlando della trilogia video per “Not To Disappear”, Iain & Jane hanno commentato, «Amiamo questa band e abbiamo lavorato con loro fin dal loro primo video. Dai primi demo usciti dallo studio era ovvio che stavano puntando molto in alto con il nuovo album. Così abbiamo deciso di adottare un approccio ambizioso per i video e siamo partiti commissionando tre racconti ad uno dei nostri autori emergenti preferiti, Stuart Evers. Abbiamo poi adattato questi racconti in una trilogia di film collegati, tutti girati sulla costa del Kent. Con un attore differente a condurre ogni video: Richard Syms, Natasha O'Keefe e Marama Corlett. Inoltre ci sono alcuni riferimenti al passato dei Daughter.». ”Not To Disappear”, è il secondo album dei Daughter, che hanno passato l’estate a New York registrando con Nicolas Vernhes (Deerhunter, War On Drugs, Animal Collective) nei suoi Rare Book Room studio a Greenpoint, Brooklyn.
|
|
|
|