La Batteria (Feat. Patchani Brothers) - Formula

Un artigiano sapiente, depositario dei segreti delle macchine del suono, e testimone diretto dell’epopea dei sintetizzatori analogici, è il protagonista di FORMULA. LA BATTERIA, per presentare il nuovo singolo (arricchito dal suono dei synth dei Patchani Brothers), si affida alle immagini girate dai videomakers Paolo Barberi e Gabriele Gianni nel laboratorio di Cesare Bernardini, uno dei migliori rappresentanti della generazione di tecnici che hanno dedicato la vita all’affascinante mondo dei sintetizzatori. Un mondo che in piena epoca digitale e a distanza di decenni, riesce ancora a suggestionare profondamente, trasformando corrente elettrica in musica evocativa.
L'album d'esordio de LA BATTERIA è disponibile su etichetta Penny Records
LA BATTERIA sono:
Emanuele Bultrini - Guitar
David Nerattini - Drums
Paolo Pecorelli - Bass
Stefano Vicarelli - Keyboards

U.S. Girls - Damn That Valley (Official Video)

È un video e un pezzo da mandare subito in loop: DAMN THAT VALLEY di U.S. GIRLS, al secolo Meg Remy, originaria dell'Illinois, ma di residenza canadese: come Onakabazien, potentissimo produttore di questo splendido singolo, e la folle(tta) Grimes, con la quale sembra di condividere più di qualche radicale visione estetica e musicale, oltre che la stessa etichetta, l'epica 4AD.
Così il video ci proietta nelle danze iconoclaste di una riot girl in red&black: è LuLu Hazel Turnbull, “The Too Young Widow” (la vedova troppo giovane) che scaglia i suoi strali NO War, sovversive maledizioni pacifiste, con gestualità fomentata, contro i palazzi e i monumentali simboli del potere di Washington DC, sotto la direzione video della stessa Meg Remy. E il gioco tra sonorità e visioni ci catapulta in un cortocircuito temporale in cui Meg Remy appare impostata come una diva classicheggiante anni Cinquanta, con vocalizzi estremi e distorti, su sonorità elettroniche che sintetizzano quanto di meglio delle attuali produzioni tardo-electro. Un piccolo capolavoro di iconoclastia anti-war.
DAMN THAT VALLEY è l'anticipazione di un album di U.S. Girls che uscirà nel corso del 2015, sempre per la stessa 4AD, da oltre trent'anni in grado di scovare i lati più oscuri e irriducibili di sonorità in radicale conflitto con l'ordine esistente delle cose: che sia indie o mainstream. Così Purity Ring, St. Vincent, Grimes e la novella U.S. Girls tengono il filo rosso-nero delle distopie sonore che inaugurarono Lisa Gerrard e Liz Fraser agli albori degli anni Ottanta, come se Ivo Watts-Russell fosse ancora nella fucina 4AD. (Giuseppe Il Console).

Fabi Silvestri Gazzè - Canzone Di Anna (New Version)

FABI SILVESTRI e GAZZE' tornano con una versione inedita di CANZONE DI ANNA, brano di Niccolò Fabi contenuto nell'album, già disco di platino, “Il Padrone della Festa". Nella nuova versione della canzone, le 'insicurezze' e gli 'entusiasmi artificiali' di Anna sono narrati a tre voci, con anche Daniele Silvestri e Max Gazzè a cantare il bellissimo personaggio disegnato da Fabi. Il nuovo arrangiamento mantiene il featuring di Paolo Fresu alla tromba, che squarcia le velate atmosfere bossa nova del pezzo per aprire la strada ad un'emozionante orchestra d'archi.
La nuova versione di CANZONE DI ANNA anticipa “Il padrone della festa - live”(Universal Music/Sony Music), un cofanetto (cd + dvd) in uscita il prossimo 28 aprile che conterrà materiali esclusivi e inediti: il racconto in musica e immagini di un anno particolarmente intenso, fatto di scoperte, incontri e invenzioni, un lungo percorso nato con un viaggio in Africa e che con le undici date europee e i quattordici concerti nei palasport ha portato i tre artisti a creare e vivere innumerevoli esperienze grandi e piccole, diversamente documentate nei dodici mesi trascorsi, e riproposte nel cofanetto con grande ricchezza di contributi.
“Il padrone della festa - live” precede di poco l’ultimo atteso evento del trio, il concerto che si terrà il prossimo 22 maggio all’Arena di Verona, uno dei templi della musica mondiale.

Great Lake Swimmers - Don't Leave Me Hanging (Acoustic)

Sesto album di studio per i GREAT LAKE SWIMMERS, formazione canadese che richiama territori sconfinati, armoniche, chitarre acustiche e banjo. 'A Forest Of Arms' - in uscita il 28 aprile per Nettwerk Music Group/Self - arriva a tre anni di distanza dal precedente 'New Wild Everywhere' e anche questa volta non tradisce le aspettative dei numerosi fan di Tony Dekker e band.
Come i precedenti, anche il nuovo disco è stato registrato in diverse località nel corso di vari mesi, coprendo e scoprendo nuovi territori ma senza contagiare il “marchio di fabbrica” che da sempre caratterizza Great Lake Swimmers. Tra le varie località toccate dalla band, quella che più ha lasciato il segno nella scrittura del nuovo lavoro è la zona di Tyendinaga, in Ontario, Canada, dove sono state registrate molte parti vocali e di chitarra all’interno di caverne e cave presenti nella zona, e che ritroviamo soprattutto in brani come 'The Great Bear', 'With Every Departure' e DON'T LEAVE ME HANGING. I violini sono stati invece registrati all’Heliconian Club di Toronto, bassi e batterie presso gli Chalet Studios in Toronto, degli studi di registrazione in stile chalet, completamente immersi nel nulla. Un disco registrato nel bel mezzo della natura, e verrebbe da dire, con il contributo della natura, data la tipicità di alcuni suoni e la trasparenza emotiva che da essi ne traspare.
Prodotto e registrato da Justin Shane Nace e mixato da Howie Beck (Feist), 'A Forest Of Arms' è il sesto album della band, ma l’ottavo per Dekker che, nel 2013, ha realizzato un disco solita, 'Prayer Of The Woods' e nel 2014 'Tony Dekker Sings 10 Years Of Zunior', un album tributo in occasione del decennale di Zunior, distributore digitale canadese di contenuti musicali.

TEss - Take My Word

TAKE MY WORD è il primo singolo estratto da “Soul Whisperer”, il disco di debutto di questa artista americana che ha trovato casa e rifugio a Roma. TEss è una cantautrice statunitense di nascita ma cresciuta sotto l'influenza dell'Italia, il cui sound è stato paragonato a quello di Joni Mitchell, Ingrid Michaelson e Regina Spektor. Con l'album d'esordio autoprodotto 'The Rough Soul' TEss ha girato gli Stati Uniti e l'Europa, dividendo il palco con artisti come Kings (USA), Rhò (Italia), St. Grandson (Belgio) e Franc Cinelli (Italia/UK), fino all'invito del produttore Damon Dash per un esclusivo showcase a New York City.
L’umanesimo, il romanticismo e la poesia si combinano insieme alla chitarra acustica e agli archi: sono questi gli strumenti che TEss utilizza per raggiungere il pubblico. In un'era in cui tutto è troppo veloce e tecnologico, la musica folk, nel suo approccio più tradizionale e quasi classicheggiante, è la protagonista. La voce eterea di TEss ed il suo modo unico di accompagnarsi con la chitarra acustica cattura gli ascoltatori, portandoli nel suo affascinante quanto disarmante, un po' eccentrico e decisamente incantevole mondo.

Malika Ayane - Senza Fare Sul Serio (Videoclip Ufficiale)

È SENZA FARE SUL SERIO il nuovo singolo di MALIKA AYANE, secondo estratto dal fortunato album “Naif”. Il brano arriva dopo la conquista del Disco D'Oro per l'album e del Premio della Critica al 65esimo Festival di Sanremo per il brano “Adesso e qui (Nostalgico presente)”. Il testo del brano è scritto dalla stessa Malika insieme a Pacifico, mentre la musica è firmata da Matteo Buzzanca ed Edwyn Clark Roberts.
SENZA FARE SUL SERIO è uno dei brani più rappresentativi del nuovo lavoro di Malika Ayane con arrangiamenti minimal e ritmi dance. La canzone si apre con un riff incalzante e ipnotico ("C'è chi aspetta un miracolo e chi invece l'amor/ chi chiede pace a un sonnifero/ chi dorme solo in metro'") per esplodere in un ritornello liberatorio: "Tu non lo sai come vorrei/ridurre tutto ad un giorno di sole/tu non lo sai come vorrei/saper guardare indietro/SENZA FARE SUL SERIO". Un brano ricco di sorprese ed ironico dove musica e testo giocano tra loro sul concetto di tempo, inteso sia come elemento cronologico che ritmo musicale, attraverso continui rimandi al vivere quotidiano ed un elenco di comportamenti, vizi e manie legati alla vita distratta e frenetica che tutti facciamo.
Il videoclip che accompagna l'uscita del singolo è girato a Budapest e diretto da Federico Brugia.