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Michael C. Hall, Original New York Cast of Lazarus - Lazarus (Audio)
In vista della prima del musical 'Lazarus' in Gran Bretagna, in programma l’8 novembre al King Cross Theatre di Londra, esce la versione dei brani di David Bowie firmata dal cast e dalla band della produzione originale di New York. Il disco, intitolato 'Lazarus Cast Album', uscirà il 21 ottobre per ISO/Columbia Records. Dal 16 settembre l’album sarà disponibile in pre-order, che darà diritto al download immediato di 'Life On Mars?' (interpretata da Sophia Anne Caruso) e della title track (interpretata da Michael C. Hall). Oltre ai classici di Bowie interpretati dal cast del musical, il disco contiene anche le ultime tre incisioni in studio di David. Prodotte da Bowie e Tony Visconti e registrate con Donny McCaslin e il suo quartetto, la stessa formazione che ha suonato in ★ di Bowie, queste ultime tre canzoni – No Plan, Killing A Little Time e When I Met You – rappresentano l’ideale completamento delle performance del cast teatrale. L’album include anche la versione di Lazarus contenuta in ★.
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OBAKE – “Appeasing The Apparition”
Mentre il termine giapponese Obake (お化け) significa ‘cosa che cambia’, o ‘creatura che muta la propria forma’ o più generalmente, ‘fantasma’, per il titolo del terzo album gli Obake hanno scelto “Draugr”, parola di origine indoeuropea che designa appunto una ‘creatura che ritorna dai morti’. In questa sovrapposizione di concetti, “Draugr” rappresenta contemporaneamente sia un ritorno alle origini sia una purificazione nel suono del gruppo. La compattezza e coerenza formale di nome e titolo riflettono l’equilibrio finalmente trovato nella formazione, nella quale si è fatto spazio - prima dal vivo nel 2015 e ora in studio - il poliedrico batterista Jacopo Pierazzuoli (membro dei Morkobot, King’s Of Fire). La sezione ritmica è completata da un pezzo da novanta come Colin Edwin (Porcupine Tree, nonché membro dei Metallic Taste Of Blood con Eraldo Bernocchi e membro degli O.R.k con Lorenzo Esposito Fornasari), mentre alle chitarre e alla voce troviamo appunto Lorenzo Esposito Fornasari e alle chitarre baritone Eraldo Bernocchi, fondatore del progetto. La molteplicità degli incroci artistici fra i membri di Obake ha permesso al gruppo di sviluppare un suono tanto estremo (doom e grindcore) quanto meticcio (spiccati elementi di ambient e jazz e sfumature di rock progressivo e noise); il suono della band ci riporta alle origini del rock, nutrendosi di una moltitudine influenze che vanno dai Popol Vuh agli Ashra Tempel, attraverso Slayer, Sunn O))), Melvins e Coil.
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PETER GABRIEL – “The Veil”
Oggi Peter Gabriel condivide la nuova canzone ”The Veil” (Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e servizi di streaming) che è stata composta per il nuovo film di Oliver Stone “SNOWDEN”. Considerato da alcuni un eroe, e un traditore da altri, SNOWDEN è la storia del whistleblower Edward Snowden e racconta come e perché ha fatto ciò che ha fatto e chi ha lasciato indietro. “The Veil” è stata scritta e prodotta da Peter Gabriel e mixata da Tchad Blake. «Siccome diventiamo sempre più visibili nel mondo digitale e ci lasciamo dietro una traccia infinita di dati, chi li possiede e cosa fa con essi diventa sempre più importante Le rivelazioni di Snowden hanno sconvolto il mondo e hanno reso chiaro il perché abbiamo bisogno di avere il modo di controllare chi ci controlla. Con l’aumento degli attacchi terroristici, la sicurezza è fondamentale, ma con responsabilità e controllo. Sono stato molto felice quando ho saputo che Oliver Stone aveva deciso di fare un film su Edward Snowden, credo che sia un film potente e Stimolante. Oliver prende la musica molto sul serio e mi è sempre piaciuto molto collaborare con lui e Budd Carr (music supervisor)» – (Peter Gabriel). Il film SNOWDEN debutterà il 16 settembre nei cinema americani e successivamente a livello internazionale.
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CABEKI – “Ultima Luce”
Polistrumentista, compositore, arrangiatore, ingegnoso costruttore dei suoi stessi strumenti e sensibile esploratore di mondi sonori. Non ci sarebbe neanche bisogno di elencare le numerose e importanti collaborazioni (che vanno da Vasco Brondi e Le Luci della Centrale Elettrica, ai Julie’s Haircut, Stefano “Cisco” Bellotti ex Modena City Ramblers, Philip Corner, Damo Suzuki dei Can) per descrivere il talento artistico polimorfo, la profondità compositiva e la ricchezza delle suggestioni che Andrea Faccioli è in grado di concentrare nelle suo progetto solista Cabeki, rilevante quanto i suoi sodalizi più prestigiosi ed ormai giunto alla pubblicazione del terzo album. “Non ce la farai, sono feroci come bestie selvagge” uscirà il 7 ottobre 2016 per l’etichetta Brutture Moderne parla attraverso la combinazione dei diversi registri stilistici presenti. Composto inizialmente per chitarra acustica, utilizzando differenti tecniche, successivamente viene arricchito da cordofoni ed elettronica e grazie alla partecipazione di musicisti di varia estrazione, diversamente che nei due dischi precedenti, vengono aggiunti archi, fiati e percussioni, che vanno a conferire ulteriore valore all’opera tutta. In questo disco Cabeki ci porta in un luogo dell’anima, in una dimensione sospesa, irreale e inquieta, collocata ai margini di una società dove vige un’armonia labile, costantemente messa a dura prova da un’aggressività latente e spesso feroce che raramente lascia scampo, come fa intuire il titolo stesso. Il questo brano “Ultima Luce”, si ispira dichiaratamente alle composizioni di colonne sonore italiane anni ‘70 ma arricchito da elementi di elettronica che le riportano nel presente e vede la partecipazione di Sebastiano De Gennaro al vibrafono.
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SUICIDAL TENDENCIES – “Clap Like Ozzy”
”World Gone Mad” è il primo album dei Suicidal Tendencies con il leggendario Dave Lombardo alla batteria. L'ex Slayer, tra i batteristi più influenti della storia, è ora un membro ufficiale dei Suicidal Tendencies e la forza trainante del nuovo disco di Mike Muir e soci. Oltre a Dave Lombardo la nuova squadra dei Suicidal Tendencies vede in formazione anche Ra Diaz al basso e Jeff Pogan alla chitarra. “World Gone Mad” è un ritorno in grande stile per i Suicidal, uno dei loro migliori album di sempre ed esattamente quello che ogni fan di Mike e soci si aspetta. 11 canzoni in pieno stile Cyco con un incendere brutale pieno di groove. Il primo brano estratto dal nuovo album è questo ’Clap Like Ozzy’, disponibile in streaming, e la band sarà in tour in Italia in data unica il 26 gennaio 2017 al Bloom di Mezzago (Milano).
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BLACKWHALE - "The Body Has Its Spectre"
Marco Giarratana, già fondatore di Psychocean e Jussipussi, ha avviato il suo progetto solista sotto il moniker Blackwhale. “Siberia” è la sua opera più intima e personale dal punto dei vista dei testi, in cui sul piano musicale la matrice rock è imprescindibile, così come lo sono diventati successivamente gli elementi di natura elettronica inseriti dal produttore Marco “John Lui” Pettinato, il quale ha contribuito alla realizzazione dell’album e a indirizzare Marco verso un certo orizzonte sonoro stilisticamente più complesso ed equilibrato. È la voce di Marco a condurci attraverso tutti i livelli espressivi presenti in questo viaggio spesso notturno, che dimostra in partenza l’influenza del Reznor di “Year Zero” e “Hesitation Marks”, introducendo già dal primo pezzo ”The Body Has its Spectre” il ritmo incalzante delle drum machine e di una certa estetica industrial nell’uso dei synth. L’esordio di Blackwhale è un album ricco di sfaccettature e dalle molteplici influenze, in cui si fondono il background rock dell’autore e quello più elettronico del produttore Pettinato, consegnandoci un’opera di elettro-pop-rock piena di chiaroscuri.
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