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PUBLIC SERVICE BROADCASTING – “The Other Side”
Con l’album d’esordio, “Inform Educate Entertain”, hanno ammaliato la stampa inglese con il loro sound evocativo e futurista. Ideatori di un concept live senza precedenti, uniscono suoni analogici ad effetti digitali che, grazie all’utilizzo di apparecchiature audiovisive d’epoca, miscelano alla musica le immagini di filmati e speakerati d’epoca. “The Race For Space”, il secondo disco uscito il 23 febbraio ha ottenuto un successo inaspettato ovunque, raggiungendo in una sola settimana dalla sua release la #11 della UK Album Charts e vendendo oltre 45.000 copie in tutto il mondo, proclamando così il duo funk-interstellare dei Public Service Broadcasting tra le migliori realtà in circolazione Dopo Gagarin e Go!, The Other Side è il nuovo singolo che ci accompagna nello spazio, nonchè il brano live preferito dalla band e dai fan!. Unica data italiana del loro tour europeo il prossimo lunedì 20 luglio a Roma al Festival Villa Ada incontra il Mondo.
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ANY OTHER – “Gladly Farewell”
E adesso cosa faccio, smetto di suonare? Questo si dev'essere chiesta un po' spaesata la ventunenne Adele Nigro un anno fa, provando a mettere insieme il puzzle di un passato prossimo appena imploso con le Lovecats e un futuro tutto da scrivere. E invece, come nelle storie che vanno a finire bene, Adele non smette di suonare, alza la posta in gioco e comincia a trovarsi delle date da sola, portandosi in giro la chitarra acustica e alcuni pezzi nuovi che le giravano in testa. Nasce così il progetto Any Other: parte dal rimettersi in gioco, dal piazzare al centro le proprie canzoni ritrovandosi un anno dopo con un disco in uscita, “Silently. Quietly. Going Away”. Dieci brani che raccontano chi è Adele, cosa le succede, cosa le piace e cosa no, cosa ascolta e cosa sa fare con una chitarra in mano. Un disco che scorre con assoluto piacere per quaranta minuti, con la voce di Adele a dipingere storie dalle tonalità diversissime, che parlano di distacchi difficili come in questo “Gladly Farewell”. Adele ha talento, sensibilità ed una incredibile solidità per i suoi ventuno anni appena compiuti: doni preziosissimi, che permettono di cominciare a vedere il mondo per quello che è davvero ma di non farsi comunque prendere troppo male.
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OH WONDER – “Landslise”
Gli Oh Wonder annunciano l’uscita del loro album omonimo su Caroline distribuzione Universal e il tour Uk. Gli Oh Wonder sono un duo di Londra (Anthony e Josephine) di cui si parla molto ultimamente. Il tanto atteso album di debutto uscirà il 4 settembre 2015 e contiene 15 impeccabili gemme pop permeate di emozioni, solitudine e amore. Tutto è cominciato a settembre 2014. I due cantautori si sono impegnati a scrivere e pubblicare un brano al mese su Soundcloud per un anno intero. Il piano era quello di creare un po’ di fanbase e poi con calma uscire con l’album e iniziare a suonare dal vivo. Tutto è cambiato nell’arco di qualche mese. In modo del tutto inaspettato ogni singolo pezzo è entrato nella top ten di Hype machine per arrivare a un totale di 25 milioni di streams tra SoundCloud e Spotify. Sono anche entrati nella top ten della Viral 50 di Spotify in UK e nella Top 10 Global USA. Le date del 16 e 17 settembre a Londra al the ICA sono andate sold out in poche ore. La stessa cosa accade in altri paesi come New York, LA e Parigi. Ecco le nuove date in UK a novembre: 17th The Haunt, Brighton 18th Thekla, Bristol 19th Bodega, Nottingham 21st King Tuts, Glasgow 22nd Deaf Institute, Manchester 24th Village Underground, London
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FUFANU – "Will We Last"
Esce il 30 giugno per One Little Indian Records e si intitola ”Adjust To The Light” il primo Ep degli Islandesi Fufanu. Nati come dj techno-dance (con lo pseudonimo di Captain Fufanu) questo duo islandese formato da Kaktus Einarsson (vocals)/GulliEinarsson (guitar/programming) – dal vivo sono coadiuvati da altri 3 membri – ha evoluto il suo sound attraverso il post punk e la new wave. La vocalità di Kaktus ricorda Peter Murphy dei Bauhaus ed infatti è sempre quello il primo riferimento che viene in mente ascoltandoli. I Bauhaus degli esordi e la loro ossessiva quanto oscura ricerca di un suono circolare. Ascoltando il primo EP dei Fufanu, che arriva a distanza di qualche mese dall’esordio con il brano “Circus Life”, si ha l’impressione di entrare in una spirale psichedelica scura, nera e pronta ad implodere da un momento all’altro. Nel sound dei 4 brani contenuti in questo sorprendente EP c’è tutto il mondo della new wave europea degli anni ’80 ma il tutto rivisto sotto una chiave nordica che è la peculiarità del progetto. Algido e distante ma intenso ed emozionante come ogni produzione islandese degli ultimi anni, i Fufanu potrebbero essere una vera e propria sorpresa per il 2015 visti i riscontri internazionali che stanno ricevendo; dalla partecipazione al Sonar (da cui verrà realizzato il video per il primo singolo “Will We Last”) al tour in UK con i The Vaccines, agli applausi ricevuti ad Eurosonic 2015 (tra le band di maggiore impatto del festival) ed allo JaJaJa Festival di Londra (il festival piu importante in UK per la scena scandinava) agli apprezzamenti di Damon Albarn e di Brian Eno.
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UNMADE BED & LIPS AGAINST THE GLASS – “Furfuzzy/Furflies”
Nuovo progetto in condivisione tra due realtà sperimentali italiane, Unmade Bed, da Firenze e Lips Against The Glass, da Bologna, due punti di partenza apparentemente differenti, psichedelia e matrice post-rock per i primi, mentre i secondi giocano con elettronica minimale e rumorismi. L'idea nasce dalla collaborazione tra Vincenzo Zingaro degli Unmade Bed e Gabriele Chinè dei Lips Against The Glass durante la sonorizzazione del cortometraggio "Alice in Wonderland" di Cecil M. Hepworth datato 1903, incuriositi ognuno dal metodo compositivo e dallo stile dell'altro. Il risultato è un "flash", un'impressione sui mondi onirici dei due collettivi colti nell'atto di influenzarsi a vicenda condividendo lo stesso ambiente lavorativo sia fisicamente, infatti i brani sono stati registrati tutti nello stesso periodo e nello stesso luogo, lo studio degli Unmade Bed, che idealmente, mostrando come letture decisamente diverse degli stessi spunti possano creare un proprio spazio. Anche il titolo è un gioco di parole per esprimere le due anime delle band, “Furfuzzy” per gli Unmade Bed e “Furflies” per i Lips Against The Glass. Tracklist: 1. Unmade Bed - The Big Sleep (side A - 7") / 2. Lips Against The Glass - Only To (Side B - 7") / 3. Unmade Bed - Dillon Haunted The Night / 4. Lips Against The Glass - Blue Circles / 5. Lips Against The Glass - Not Only - 6. Lips Against The Glass feat Unmade Bed – Alice
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GIORGIENESS – “K2”
Nati nel 2011, i Giorgieness hanno condiviso il palco con alcuni dei nomi più importanti del panorama indipendente italiano, come Cristina Donà, Edda, Tre Allegri Ragazzi Morti, Morgan, Il Pan Del Diavolo, Fast Animals And Slow Kids e Paletti. Del 2013 l'EP d'esordio “Noianess”, prodotto da Luigi Galmozzi ed Andrea Maglia (Manetti!, Tre Allegri Ragazzi Morti). “K2” è il primo dei tre singoli che anticipano l’album che uscirà nel 2016: una genuina scarica rock ricca di venature anni ’90 che omaggiano la scena underground con in testa Edda ed i Ritmo Tribale. Particolarità, questa, che si ritrova anche nei testi (scritti, come le musiche, da Giorgie D’Eraclea), dove l’uso di immagini evocative è la base della struttura narrativa della canzone. Giorgieness live: Giorgie D’Eraclea, Adrea De Poi, Davide Lasala, Lou Capozzi
4 luglio, B.Est, Berbenno (SO) 18 luglio, A Night Like This Festival, Chiaverano (TO) 21 luglio, Villa Arconati Festival, Bollate (MI), opening for The Kooks
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