Pierre Morel From Paris With Love Azione, durata: 92' - Francia  2010 EuropaCorp\Moviemax di Elisabetta Lanzillotti

Loschi affari con poco loschi individui, spari a volontà e azione: la firma di Luc Besson è riconoscibile nella storia (lo script è affidato a Adi Hasak). Il regista, Pierre Morel, è lo stesso di Taken, acclamato ritorno al cinema “di qualità” per Liam Neeson (2008); le influenze della cinematografia passata non si limitano ad un solo film, Morel è nei credits di colossi action á la french: Danny the Dog, Transporter e Rogue - Il Solitario. Ma John Travolta non è Jason Statham e Jonathan Ryhs Meyers non è Jet Li. Non importa, tutto passa superata una prima fase di incredulità nel vedere la testa rasata di un Travolta sovrappeso, la parlata da duro e il fare già visto da grande figlio di.
Allora è facile provare simpatia e sorridere sulle scene d’azione che sembrano abbozzate, ma funzionano. From Paris With Love è un b-capolavoro: realistico e surreale con i suoi personaggi stereotipati, la trama prevedibile e la bella faccia da novello attore quasi-comico di Ryhs Meyers.

In nota: seriamente, il Royale con formaggio? Travolta viene davvero ripreso mentre pronuncia la frase celeberrima. È una cosa bellissima, che fa di From Paris With Love un “Besson b-movie blow-out” (come è stato definito su Rottentomatoes.com) eccellente: c’è azione, si ride, si ride e c’è azione. Non è fantastico? Se vi sono piaciuti i vari Crank, Transporter e Besson in generale, ma non disegnate le ridicole parodie di mafia made in Giappone allora è il film che fa per voi.

VOTO: 2,5/5 e lode